EIC Corporate Partnership Programme: via alle nuove adesioni da parte delle grandi imprese

Consiglio europeo innovazioneDopo i risultati conseguiti negli anni passati, lo European Innovation Council apre nuovamente i cancelli alle grandi imprese che vogliono entrare a far parte del Corporate Partnership Programme: lo strumento dell’EIC che promuove l’incontro tra le imprese e le startup che in questi anni hanno ricevuto il sostegno dell’EIC e il mondo delle grandi aziende interessate ad accedere ad un bacino di primo livello di innovazioni disruptive e tecnologie emergenti.

Cosa prevede il programma di lavoro 2024 dell'EIC?

A comunicarlo è stato lo stesso Consiglio europeo per l’innovazione (questo il nome italiano dell’EIC) che, a tal fine, ha pubblicato anche il format online per l’invio di nuove candidature di adesione al Programma. L'apertura dei termini per l'adesione all'iniziativa da parte delle grandi imprese, arriva a distanza di otto mesi dalla gara d'appalto che ha selezionato il consorzio incaricato di realizzare le attività del programma e che risulta essere composto da Hello Tomorrow, Dealflow.eu e EU-Startups.

Come funziona il Programma Corporate Partnership dell’EIC

Lanciato per la prima volta nel 2017, l’EIC Corporate Partnership Programme punta a stimolare la collaborazione tra le aziende innovative che finanzia e le grandi imprese europee. 

L'obiettivo è infatti quello di guidare l'innovazione europea e supportare partnership strutturate e accordi commerciali tra le startup e le scaleup EIC, da un lato, e le più grandi aziende in Europa, dall’altro.

Per far ciò, il Programma prevede tre diversi formati di attività. Il primo è rappresentato dagli EIC Corporate Days: un servizio esclusivo di accelerazione aziendale che colma il divario tra gli innovatori finanziati dall'EIC e le grandi aziende.

Il secondo è, invece, l’EIC Multi Corporate Days. In questo caso si tratta di una giornata aziendale che coinvolge diverse aziende focalizzate su sfide e opportunità specifiche di un settore.

Infine c’è il Corporate Clients Capitalization, un servizio di accelerazione aziendale in cui le grandi imprese agiscono come intermediari, facilitando l'accesso dei beneficiari dell'EIC alle loro reti commerciali.

Finora il tasso di soddisfazione per il Programma tra i rappresentanti aziendali è stato molto elevato, raggiungendo il 100%. Un dato che - spiegano dall’EIC - dimostra l'efficienza dell’idea che sta alla base del Programma, cioè l’importanza di colmare il divario tra le PMI innovative e le grandi aziende. Una connessione che può rivelarsi una strategia fondamentale per l'accelerazione e la crescita aziendale di entrambi le parti in causa.

Il set di attività su cui si basano le osservazioni dell’EIC in merito alla riuscita del programma è, del resto, piuttosto ampio. Tra il 2017 e il 2023, infatti, sono state organizzate 69 iniziative che hanno coinvolto oltre 100 partner aziendali (come ABB, Airbus, BMW, CaixaBank, CommerzBank, Enel, Ferrovial, L'Oreal, Medtronic, Neste, Novo Nordisk, Roche, Saint-Gobain, Shell, Siemens Energy, Solvay o Telefonica, solo per citarne alcuni) e oltre 1.200 startup e scale-up finanziate dall'EIC, insieme a oltre 2.500 rappresentanti aziendali di alto livello. Attività di matchmaking e incontri che hanno portato a significativi impatti aziendali, follow-up e accordi siglati spesso in soli sei mesi.

La terza edizione del Corporate Partnership Programme dell’EIC

Forte dei risultati finora conseguiti, a fine maggio 2024 l’EIC ha lanciato la terza edizione del Programma che, nei prossimi due anni e mezzo, dovrebbe prevedere l’organizzazione di 31 attività di accelerazione aziendale, con l'obiettivo di aumentare sostanzialmente il tasso di partecipazione e il tasso di successo complessivo delle attività create tra le aziende finanziate dall'EIC e le grandi imprese.

Per poter partecipare al Programma, le grandi imprese devono però rispettare una serie di requisiti come ad esempio un fatturato superiore a 1 miliardo di euro, l’impiego di oltre 1000 dipendenti in tutto il mondo e la presenza in almeno 10 Stati UE. A ciò si aggiungono anche la presenza di investimenti in startup-scaleup - con un focus particolare sulle esperienze maturate nel campo della Open Innovation e del Corporate Venture Capital (CVC) - nonché la sinergia con il portafoglio EIC particolarmente attivo su settori come salute e biotecnologie, energia e sostenibilità, digitale e ICT.

Per partecipare al programma, le imprese devono rispondere ad un questionario online e firmare una dichiarazione di intenti.