Con il decreto Sud arriva la ZES unica Mezzogiorno
Dal 1° gennaio 2024, al posto delle otto attuali ZES, sarà istituita una ZES unica per tutto il Mezzogiorno. A stabilirlo è la legge di conversione del decreto Sud approvata oggi dalla Camera, che rappresenta un nuovo tassello della riforma delle ZES prevista dal Governo Meloni e finita anche tra le modifiche al PNRR proposte a Bruxelles. Un provvedimento destinato ad avere un impatto profondo sul sistema produttivo meridionale e che va letto nel combinato disposto con la Manovra 2024 che stanzia i fondi per il nuovo tax credit ZES unica.
Novità sui contratti di sviluppo per la decarbonizzazione e la transizione green
Il decreto MIMIT del 14 settembre, che riforma la disciplina del contratto di sviluppo alla luce del nuovo regolamento GBER, approfitta anche del Quadro temporaneo di crisi e transizione per gli aiuti di Stato per dare impulso ai programmi di sviluppo per la tutela ambientale volti alla decarbonizzazione e all’efficientamento energetico e ai programmi di sviluppo industriale diretti a favorire la transizione verso un’economia a zero emissioni.
Regolamento GBER e Temporary Framework cambiano i contratti di sviluppo
Regolamento GBER e Temporary framework cambiano i Contratti di sviluppo
Con il decreto ministeriale del 14 settembre il Ministero delle Imprese e del Made in Italy è intervenuto nuovamente sulla disciplina dei contratti di sviluppo modificando il DM del 9 dicembre 2014 alla luce dell'aggiornamento del Regolamento GBER, ma anche applicando ai programmi di sviluppo industriale e per la tutela ambientale coerenti con gli obiettivi di decarbonizzazione e transizione green le disposizioni del nuovo Quadro temporaneo di crisi e transizione per gli aiuti di Stato.
Riapre lo sportello per i contratti di sviluppo agroindustriali
Difesa, al via le call UE per potenziare l’industria bellica
C’è tempo fino a metà dicembre per partecipare alla prima tornata di call per progetti di finanziamento che possano migliorare le capacità produttive europee nel settore della difesa e sostenere la resilienza delle relative catene di approvvigionamento.
Il work programme 2023 del Fondo europeo difesa e le sue call
Cosa prevede il piano d’azione europeo per l’eolico
Iter di autorizzazione più rapidi, aste più efficaci, accesso facilitato ai finanziamenti europei tramite l’Innovation Fund e garanzie BEI per ridurre i rischi. Sono i punti focali dello European Wind Power Package, il piano d’azione europeo per l’energia eolica.
Eolico offshore: l'Italia potrebbe diventare il terzo mercato mondiale
L’EIC Accelerator e STEP: quel travaso di fondi Horizon che non convince del tutto
Il funzionamento di STEP (Strategic Technologies for Europe Platform) per il finanziamento delle tecnologie critiche, prevede il coinvolgimento anche dello European Innovation Council (EIC), il programma UE che sostiene l’innovazione. Tale coinvolgimento passa però per un travaso di fondi dal Pillar II di Horizon Europe (che funziona molto bene) all’EIC (che invece ha alcune criticità), suscitando diverse perplessità tra gli addetti ai lavori.
Che cos'è STEP e come sostiene le tecnologie critiche del futuro
Fondi europei per le energie rinnovabili: guida alle call CEF Energy per progetti FER transfrontalieri
Bruxelles si prepara ad aprire due nuove call per realizzare studi e lavori su progetti transfrontalieri nel campo delle energie rinnovabili nell'ambito del Connecting Europe Facility (CEF).
CEF Energia: come funzionano i fondi europei per le reti e le rinnovabili
Cosa prevedono le nuove call Horizon Europe per salute e farmaceutica
In arrivo una nuova tornata di call del Cluster Health di Horizon Europe, dal valore di quasi 90 milioni di euro. Si tratta di cinque bandi che interessano tre delle sei Destination del Cluster e che finanziano sia Azioni di ricerca e innovazione (RIA), sia Azioni di coordinamento e supporto (CSA).
Cosa prevede il work programme 2023-2024 Health di Horizon Europe?
Tutti i meccanismi di finanziamento e i fondi europei per l’idrogeno rinnovabile
Nonostante l'inflazione e le interruzioni della catena di approvvigionamento, gli investimenti nell'idrogeno rinnovabile sono in rapida crescita e sono destinati ad accelerare nel prossimo futuro. Il vettore energetico però ha un problema di costi e per aggirarlo ha bisogno di incentivi agli investimenti. L’Unione europea mette sul piatto un’ampia gamma di strumenti di finanziamento per diffondere l’idrogeno green e rafforzarne la catena di valore. Da Horizon Europe all’Innovation Fund passando per InvestEU e i PNRR, ecco tutti i fondi europei per l’idrogeno.
Di cosa ha bisogno l'idrogeno per superare il grande problema dei costi
PNIEC, Pichetto: verso la riforma generale dei bonus per l’efficienza energetica
Il Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC) prevede l’attuazione di una riforma generale delle detrazioni per la riqualificazione degli edifici, così da superare le attuali frammentazioni e con l'obiettivo di avere un sistema di incentivazione stabile nel tempo. A dirlo il ministro per l’ambiente, Gilberto Pichetto, nel corso dell'audizione di oggi in Commissione ambiente della Camera.