Piemonte: Piano giovani 2011-2013
Approvato il Piano giovani 2011-2013 che darà attuazione al pacchetto "Dieci idee per i giovani del Piemonte" presentato lo scorso 8 luglio. Con uno stanziamento iniziale pari a 4 milioni di euro, l'intervento intende combattere la disoccupazione giovanile ed accrescere le opportunità lavorative e formative attraverso il coinvolgimento di tutti gli attori del sistema economico territoriale.
Secondo i dati ISTAT più recenti, il tasso di disoccupazione giovanile in Italia ha raggiunto il 29%, con forti ripercussioni anche in Piemonte, dove la percentuale dei giovani disoccupati è passata dal 14,9% al 24,1% tra il 2008 e il 2009.
Al fine di contrastare questa dinamica, la Regione ha definito nel nuovo Piano dieci azioni volte a:
- mettere a disposizione dei giovani piemontesi le professionalità e le esperienze di coloro che hanno già consolidato il proprio percorso professionale o imprenditoriale e desiderano mettersi a disposizione della collettività,
- offrire alle giovani ed ai giovani piemontesi un sistema di opportunità adeguate alle loro capacità, consentendo loro di vincere l’attrito di primo ingresso nel mondo del lavoro.
Le azioni approvate sono:
- Deduzione IRAP per l’assunzione di giovani,
- Imprenditori per i giovani sul territorio,
- Amministrazione Aperta,
- Premialità per i giovani,
- Incubatore non tecnologico,
- Giovani ambasciatori della tecnologia piemontese sui nuovi mercati,
- Patto generazionale per la competitività,
- Giovani nelle imprese,
- Rafforzamento giovani laureati,
- Cooperative “giovani” di partite IVA.
Le misure coinvolgeranno non solo i giovani ma anche le imprese, le amministrazioni pubbliche, le organizzazioni sindacali e le università presenti sul territorio, affinché possano essere avviati stage e tirocini formativi rivolti ai neodiplomati e agli studenti universitari. Il Piano prevede agevolazioni per la copertura dei costi di formazione e le spese sostenute dai beneficiari nel corso della attività.
Nel dettaglio, le imprese che aderiranno alla prima misura potranno usufruire di una deduzione ai fini della determinazione dell’imponibile IRAP di un importo pari al costo del dipendente fino ad un massimo di 30.000 euro per ogni nuovo lavoratore assunto a partire dall’anno di assunzione e fino al terzo anno compiuto.
Invece, gli incubatori di imprese che parteciperanno alla seconda misura, riceveranno un contributo pari alla copertura parziale (nella misura del 50%, fino a un massimo di 5.000 euro) dei costi vivi di scouting e di primo accompagnamento.
Per gli imprenditori o titolari di Partite IVA già affermati sul mercato che sosterranno i giovani nell'avviamento di una propria attività (misura 7) è previsto un voucher di 10.000 euro.
Ai giovani piemontesi che intendono promuovere la propria società cooperativa (misura 10), infine, saranno concessi finanziamenti a tasso agevolato per investimenti produttivi e contributi a fondo perduto per spese di avvio, consulenze, e costi esterni di formazione professionale e manageriale dei soci.