Emilia-Romagna: approvato il Piano regionale della prevenzione 2010-2012
Promuovere la prevenzione sull'intero territorio regionale, relativamente a specifiche categorie di rischio e per evitare complicazioni da recidive di malattie: questi gli obiettivi del nuovo Piano della prevenzione, che potrà contare per il periodo 2010-2012 su 400 milioni di euro l'anno, come suggerito dalle linee guida approvate a livello nazionale.
Il piano prevede 5 ambiti di intervento:
- promozione della salute;
- prevenzione e controllo delle malattie trasmissibili;
- screening oncologici;
- sicurezza sul lavoro;
- tutela della salute in relazione all'ambiente.
Per quanto riguarda il primo ambito, si tratta di contrastare l'insorgere di malattie croniche intervenendo sugli stili di vita e sui più comuni fattori di rischio: fumo, alcol e stupefacenti, inattività fisica, alimentazione scorretta.
Il secondo indirizzo si propone invece di migliorare i risultati nel campo delle vaccinazioni e del controllo delle malattie infettive, mentre il terzo riguarda il potenziamento dei sistemi di screening per la diagnosi precoce dei tumori.
Relativamente alla sicurezza sul luogo di lavoro si mira a ridurre del 15% gli infortuni sul lavoro e a diminuire l'incidenza delle malattie professionali, mentre con riferimento al rapporto tra ambiente e salute il Piano intende monitorare gli effetti dell'inquinamento atmosferico e l'impatto degli impianti di incenerimento di rifiuti solidi urbani sulla salute.
Infine, grazie a uno stanziamento di 500 mila euro erogato dal Ministero della Salute, la Regione avvierà una sperimentazione rivolta a persone con malattie cardiovascolari e dismetaboliche che consiste nella "prescrizione dell'esercizio fisico".
Scheda generale sul nuovo Piano di prevenzione