Umbria: Programma operativo di sviluppo regionale 2007-2013
Finalità e obiettivi del programma
L'obiettivo principale del programma operativo regionale dell'Umbria consiste nel migliorare il livello generale della qualità della vita degli abitanti della regione, incrementando la competitività regionale e favorendo lo sviluppo sostenibile. Il programma sarà principalmente orientato alla ricerca e all'innovazione, identificati come settori critici, nonché allo sviluppo sostenibile. In particolare, il programma consoliderà la domanda e l'offerta di tecnologie e servizi con un ridotto impatto ambientale e sosterrà inoltre una migliore efficienza produttiva. Il programma svilupperà ulteriormente un'economia basata sulla conoscenza rafforzando le strutture competitive, migliorando l'accesso e l'utilizzazione efficiente delle TIC e garantendo al tempo stesso la sostenibilità ambientale.
Promuovendo la competitività, le strutture economiche innovatrici e lo sviluppo sostenibile, il programma sarà uno strumento importante per raggiungere gli obiettivi indicati nella Strategia di Lisbona riveduta in materia di crescita e occupazione, dal momento che dedica a questi obiettivi circa il 62% del bilancio totale. Gli obiettivi della regione consistono nel:
- migliorare la competitività attraverso la ricerca e l'innovazione (46%)
- ridurre le emissioni di carbonio promuovendo le fonti di energia rinnovabili e l'efficienza energetica (15%)
- migliorare le capacità di attrazione della regione ponendo l'accento in maniera particolare sull'accessibilità e lo sviluppo urbano (21%).
Impatto previsto degli investimenti
Il programma intende creare 2000 nuovi posti di lavoro. Fra i risultati previsti per il 2013 vi è una riduzione delle emissioni di gas serra nell’ordine di 49 340 tonnellate all'anno. Inoltre, nell'ambito del programma saranno garantite condizioni per la protezione e il miglioramento della qualità dell'ambiente e la mobilitazione di ulteriori risorse per la prevenzione dei rischi e per la ricerca sulle energie rinnovabili.
Priorità
Il programma regionale operativo dell'Umbria è strutturato sulla base dei seguenti assi prioritari:
Priorità 1: Innovazione ed economia della conoscenza [circa il 46,7% del finanziamento totale]
Questa priorità riguarda il sostegno dell'innovazione e dell'economia della conoscenza, con particolare attenzione per la Strategia di Lisbona riveduta in materia di crescita e occupazione. Nell'ambito della priorità proseguirà il sostegno per la ricerca e lo sviluppo (R&S) migliorando le reti, i raggruppamenti e creando centri di competenza. Verranno inoltre sostenuti lo sviluppo delle capacità innovatrici dell'industria e della tecnologia e le TIC, in particolare nel settore dello sviluppo economico locale.
Priorità 2: Ambiente e prevenzione dei rischi [circa il 15% del finanziamento totale]
Questa priorità è intesa a migliorare la qualità della vita degli abitanti dell'Umbria, rispecchiando gli obiettivi regionali di miglioramento della sostenibilità ambientale. Le risorse finanziarie saranno destinate principalmente ad un'infrastruttura tecnica per l'osservazione, l'individuazione, il monitoraggio, la previsione e la fornitura di segnalazioni preventive per quanto riguarda un'ampia gamma di rischi relativi al settore delle risorse idriche. La regione intende promuovere la tutela e il miglioramento dell'ambiente e elaborare risposte adeguate ai rischi ambientali.
Priorità 3: Efficienza energetica e sviluppo di fonti rinnovabili [circa il 15% del finanziamento totale]
L'obiettivo di questo asse prioritario consiste nel ridurre il consumo energetico e, al tempo stesso, incrementare la produzione di energia proveniente da fonti rinnovabili nel tentativo di ridurre l'inquinamento atmosferico e limitare in maniera significativa le emissioni all'origine dei cambiamenti climatici.
Priorità 4: Accessibilità e aree urbane [circa il 21% del finanziamento totale]
Questa priorità è caratterizzata da un approccio fortemente territoriale e verrà attuata tramite i programmi territoriali o urbani integrati orientati principalmente sull'accessibilità e la mobilità sostenibile. Verrà favorito un ricorso diffuso ai mezzi di trasporto con un ridotto impatto ambientale, nonché il riassetto e lo sviluppo delle aree urbane.
Priorità 5: Assistenza tecnica [circa il 3% del finanziamento totale]
L'assistenza tecnica verrà utilizzata per attuare il programma e riguarda l'amministrazione, il monitoraggio, la valutazione, il controllo, nonché l'informazione e la pubblicità.
Ripartizione dei finanziamenti per asse prioritario (in EURO)
Asse prioritario | Contributo EURO | Contributo pubblico nazionale | Contributo pubblico totale |
1. Innovazione ed economia della conoscenza | 69 988 909 | 91 144 493 | 160 133 402 |
2. Ambiente e prevenzione dei rischi | 22 496 383 | 29 721 030 | 52 217 413 |
3. Efficienza energetica e sviluppo di fonti rinnovabili | 22 496 383 | 29 721 030 | 52 217 413 |
4. Accessibilità e aree urbane | 31 494 937 | 41 609 442 | 73 104 379 |
5. Assistenza tecnica | 4 499 278 | 5 944 207 | 10 443 485 |
TOTALE | 149 975 890 | 198 140202 | 348 116092 |