Sicilia: Direttive per l'erogazione di agevolazioni alle imprese - P.O. FESR 2007-2013

Mappa SiciliaSulla gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia del 27/02/2009, è stato pubblicato il decreto del 9 febbraio 2009, con il quale sono state approvate le direttive, le modalità e le procedure per la concessione e l'erogazione delle agevolazioni previste dall'art. 1, comma 1, della legge regionale n. 23 del 16 dicembre 2008, in attuazione del Programma regionale Sicilia FESR 2007/2013, obiettivo operativo 5.1.3, linee di intervento 1, 2 e 5, in favore delle imprese in possesso di positive caratteristiche di solidità finanziaria ed affidabilità economica.
L’obiettivo che si prefigge il presente sistema agevolativo è quello di consolidare e potenziare l’apparato produttivo siciliano maggiormente competitivo e di qualità. L’intervento si rivolge ai soggetti che dimostrino di possedere buone capacità imprenditoriali e che potenzialmente siano in grado di assicurare un effetto moltiplicatore, in termini di ricadute socio economiche sul territorio, delle risorse pubbliche messe a disposizione per gli interventi oggetto di agevolazione.
 
Attraverso le direttive ed i relativi bandi si intende dare attuazione alle seguenti tre linee di intervento dell’obiettivo operativo 5.1.3 del P.O. FESR Sicilia 2007/2013:
  • linea di intervento 5.1.3.1: azioni volte alle definizione di un regime di aiuti che consenta alle imprese, attraverso un unico strumento, la possibilità di operare tra più strumenti agevolativi per investimenti esclusivamente finalizzati a perseguire obiettivi di sviluppo di tipo non generalista entro i limiti di intensità di aiuto consentiti;
  • linea di intervento 5.1.3.2: azioni selettive a sostegno delle imprese esistenti che abbiano dimostrato di essere in grado di operare sul mercato, per solidità patrimoniale e finanziaria, per capacità imprenditoriale, per adeguatezza del livello tecnologico delle produzioni, mediante strumenti di aiuto finanziario ai programmi di investimenti di qualità, ivi compresi quelli per l’innovazione tecnologica, di processo, di prodotto ed organizzativa;
  • linea di intervento 5.1.3.5: azioni finalizzate alla concentrazione di nuovi investimenti produttivi per l’insediamento di imprese di nuova costituzione o di quelle esistenti che intendano rilocalizzarsi all’interno delle aree attrezzate ed infrastrutturate. 1.4)
Tutti i termini indicati nelle presenti direttive restano sospesi dall’1 al 31 agosto e dal 24 dicembre all’1 gennaio.
 
Sono ammissibili alle agevolazioni le imprese, micro, piccole e medie, con esclusione di quelle artigiane in quanto destinatarie di specifici interventi di competenza.
 
Le agevolazioni (il cui valore massimo concedibile è pari ad euro 2.000.000) possono essere richieste, anche in combinazione fra loro, nelle seguenti tipologie,:
  • contributo in conto impianti;
  • contributo in conto interessi;
  • finanziamento agevolato.
Le modalità di erogazione delle agevolazioni sono stabilite in relazione alla tipologia di aiuto richiesta.

Le spese ammissibili, nel rispetto delle indicazioni di cui al regolamento approvato con D.P.R. n. 196 del 3 ottobre 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 294 del 17 dicembre 2008, riguardano in generale:
  1. progettazioni ingegneristiche riguardanti le strutture dei fabbricati e gli impianti, sia generali che specifici, direzione dei lavori, studi di fattibilità economico-finanziaria e di valutazione di impatto ambientale, oneri per le concessioni edilizie, collaudi di legge, prestazioni di terzi per l’ottenimento delle certificazioni ambientali secondo standard e metodologie internazionalmente riconosciuti;
  2. suolo aziendale, sue sistemazioni e indagini geognostiche;
  3. immobili, opere murarie e assimilate, impianti generali e infrastrutture specifiche aziendali;
  4. macchinari, impianti ed attrezzature varie, nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari all’attività amministrativa dell’impresa, ed esclusi quelli relativi all’attività di rappresentanza; mezzi mobili strettamente necessari al ciclo di produzione purché dimensionati all’effettiva produzione, identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell’impianto oggetto delle agevolazioni;
  5. programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
  6. brevetti concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi.
Possono concorrere all’assegnazione delle agevolazioni i programmi di investimento che, comportino spese complessivamente ammissibili non inferiori ad euro 250.000, per le attività di cui alle sezioni B - attività di estrazione di minerali da cava e miniere e C - attività manifatturiere (classificazione attività economiche ISTAT 2007), e non inferiori ad euro 100.000 per le altre attività ammissibili, ovvero ad altro eventuale limite di volta in volta fissato per lo specifico bando.
 
L’impresa deve corredare la domanda con un “Business Plan” descrittivo concernente l’impresa, il mercato, il programma e l’unità locale.
 
La domanda di agevolazioni è redatta compilando l’apposito modulo, esclusivamente tramite lo specifico software predisposto dalla Regione, è sottoscritta con firma digitale e presentata in forma elettronica al Dipartimento industria e miniere e al gestore concessionario entro i termini di volta in volta fissati con il bando e con le modalità rese note contestualmente al predetto software.
 
Con successivi decreti del dirigente generale del dipartimento industria e miniere è individuato il gestore concessionario cui inviare le domande di aiuto e sono definiti, per ciascun bando di attuazione, i termini, iniziale e finale, per la presentazione delle domande, le relative risorse disponibili e quant'altro previsto dalle suddette direttive.
(Fonte: GURS Parte I del 27/02/2009 n. 9, suppl. ordinario n. 2, Direttive Decreto e Allegati)