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Agricoltura: 1,2 miliardi per il PSR Campania 2023-27
Con queste risorse, previste dal Complemento regionale per lo sviluppo rurale del Piano Strategico Nazionale PAC 2023-2027, la Campania finanzierà una varietà di interventi a sostegno del settore agricolo e agroalimentare. Pubblicati già otto bandi per l'anno in corso, su temi che vanno dal miglioramento del benessere degli animali alla produzione integrata.
PAC 2023-27: come cambiano i fondi europei per lo sviluppo rurale
EIT Digital Challenge 2023: la sfida per scale up europee deep tech
Sicurezza energetica: di cos'hanno bisogno Italia e UE perché non resti solo sulla carta
La guerra in Ucraina e la crisi energetica hanno accelerato il dibattito sulla sicurezza energetica. Tema che richiede un pensiero strategico e una stretta collaborazione tra istituzioni e imprese, che Bruxelles ha già avviato. Anche perché transizione energetica e decarbonizzazione hanno un costo e perché la sicurezza energetica si realizzi serve un approccio solidale e grande attenzione su alcune tematiche chiave.
Caro materiali: in arrivo le risorse del Fondo prosecuzione opere pubbliche
E’ stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto del ministro delle infrastrutture e dei trasporti (MIT) del 1 febbraio 2023 che disciplina l’accesso alle risorse stanziate dalla Manovra 2023 per il “Fondo per la prosecuzione delle opere pubbliche”, nato per fronteggiare gli aumenti eccezionali dei prezzi negli appalti pubblici. La prima finestra per le domande si apre il 1° aprile 2023.
Caro materiali e PNRR: le novità sul Fondo per l’avvio delle opere indifferibili
Corte Conti UE: rischi da uso fondi europei Coesione per misure anticrisi
L'esperienza della risposta UE alla pandemia di Covid-19 ha messo in luce che mobilitare i fondi strutturali europei per rispondere alle crisi può distogliere la Politica di Coesione dal suo obiettivo primario di riduzione dei divari tra le regioni dell'Unione e porre in secondo piano anche efficienza ed efficacia, a vantaggio del mero avanzamento della spesa.
Fondi europei: al via il gruppo di alto livello sul futuro della Politica di coesione
BEI: in Italia investimenti per 10,09 miliardi nel 2022, record di finanziamenti green
85 operazioni in Italia per un valore complessivo che supera i 10 miliardi. Cifre che pongono il Paese al primo posto per finanziamenti e risorse gestite dal Gruppo BEI nel 2022. Oltre la metà dei finanziamenti BEI in Italia sono andati alla lotta contro il cambiamento climatico e la sostenibilità ambientale.
Accordo BEI-CDP: 200 milioni agli enti locali per investimenti green
Space Economy e Green Transition: i fondi e le opportunità disponibili
Il cambiamento climatico impone alle aziende investimenti importanti in attività in grado di ridurre la loro impronta ambientale. Per guidare la transizione green riducendo i costi entrano in gioco i dati spaziali, sempre più decisivi per orientare le scelte strategiche e di investimento delle imprese. Lo sa bene Bruxelles, che punta sul sostegno alla Space Economy applicata alla sostenibilità anche attraverso una serie di bandi.
Quali opportunità per le imprese nel settore della Space Economy? Intervista a Marina Scatena, presidente AIPAS
PNRR: Accordi innovazione, chiuso anche lo sportello della Calabria
A pochi giorni dalla chiusura del secondo sportello degli Accordi per l'innovazione, dotato di uno stanziamento di 500 milioni di euro a valere sul Fondo complementare al PNRR, sono andate esaurite anche le risorse previste dall'Accordo quadro stipulato tra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e la Regione Calabria.
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Aiuti di stato per la transizione green: le nuove regole anti IRA e i rischi per il mercato unico
Nel pacchetto di misure proposte il 1° febbraio dalla Commissione europea nell’ambito del Green Deal Industrial Plan c’è un punto piuttosto controverso e che preoccupa l’Italia: le modifiche alle regole sugli aiuti di Stato per sostenere gli investimenti nelle tecnologie verdi che corrono il rischio di essere rilocalizzate. Modifiche che secondo molti rischiano di frammentare il mercato unico a favore di pochi Paesi più forti, in particolare l’asse franco-tedesco.