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MSE: oltre 38 milioni di euro per l'innovazione nel settore agro-industriale

Settore agro-industriale - foto di Bob NicholsIl Ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola, ha firmato un decreto per finanziare 11 contratti di programma presentati da altrettanti consorzi industriali, a cui partecipano circa 100 imprese del settore, mettendo a disposizione risorse pubbliche per oltre 38 milioni di euro e comportando l'attivazione di investimenti per oltre 900 milioni di euro.

Sarkozy presenta un piano di rilancio dell'industria francese

SarkozyIn occasione degli stati generali dell'industria francese, che dopo circa tre mesi di dibattiti serrati si chiudono in questi giorni à Marignane, località nei pressi di Marsiglia, il numero uno dell'Eliseo ha annunciato il suo nuovo piano di politica industriale. Un piano che va ad aggiungersi a quanto Nicolas Sarkozy ha il merito di aver attuato dal 2007 ad oggi: tassa professionale, credito d'imposta per la ricerca, grandi prestiti, poli della competitività. In piena campagna elettorale per le regionali, che vedono la gauche in testa rispetto all'UMP, era necessario ribadirlo.

Emilia-Romagna: oltre 2 milioni di euro per la ricerca e la sperimentazione in campo agroalimentare

Paesaggio rurale - Foto di PetritapPubblicati due bandi nell'ambito del Programma poliennale dei servizi di sviluppo al sistema agro-alimentare, in attuazione delle azioni di ricerca, sperimentazione e assistenza tecnica trattate dalla Legge Regionale 28/1998. Per entrambe le misure, il termine per la presentazione delle domande è fissato al 31 marzo 2010 e le risorse complessive a disposizione ammontano a circa 2,4 milioni di euro.

UE: sviluppare politiche comuni per combattere la povertà e l'esclusione sociale in Europa

Unione EuropeaPresentato il Rapporto europeo congiunto sulla protezione e sull’inclusione sociale, che sarà discusso dai Ministri per l'impiego e le questioni sociali nel corso della riunione dell'8 e 9 marzo 2010. Nel Rapporto si sottolinea il ruolo fondamentale svolto dai sistemi di welfare e dalle specifiche politiche a breve termine adottate dagli Stati membri, al fine di mitigare l'impatto sociale ed economico della crisi nella vita dei cittadini. Il Rapporto congiunto avrà un ruolo importante nel corso della prossima riunione primaverile del Consiglio europeo (25 e 26 marzo 2010).

Sardegna: siglato l'accordo sulle politiche per il lavoro

Regione Sardegna - Foto di DaygumFirmato l’Accordo quadro per attuare le politiche per il lavoro a sostegno dei soggetti svantaggiati in cui sono state delineate le linee guida per semplificare i trattamenti in deroga, per istituire corsi formativi e percorsi di reimpiego individuale o collettivo, e per erogare un rimborso forfettario o un bonus di utilizzo a favore delle maestranze fino al 31 dicembre 2010.

Incentivi per il settore auto: sì, no, forse

Automobile - Fiat 500 - foto di Thomas doerferPer quest’anno l’auto dice definitivamente addio agli incentivi. Gli aiuti statali saranno destinati solo agli altri settori in crisi. A tornare nuovamente sull’argomento è stato il ministro per l'Innovazione e lo Sviluppo economico, Claudio Scajola, specificando che la decisione è stata presa in linea con l'Europa.  Per il ministro “é una strategia di uscita per liberarci da questo rischio di mercato drogato e anche alla luce di dati economici complessivi che sono di crescita seppur limitata”.

UE: più competenze informatiche per tutti!

ICT - foto di DidoundpSi concluderà il 5 marzo la Settimana Europea delle Competenze Informatiche (eSkills Week), organizzata dalla Commissione europea in collaborazione con i governi, le aziende e i centri formativi degli Stati membri per verificare l'andamento della strategia sulle “Competenze informatiche (eSkills) per il XXI secolo”. Sebbene negli ultimi anni la domanda di competenze informatiche sia esplosa, ancora oggi in Europa il 57% della popolazione europea è esclusa dal mondo digitale. A tal fine, la Commissione ha avviato una consultazione pubblica volta ad individuare le misure necessarie per garantire servizi telecomunicativi di base a tutti i cittadini europei.

UE: stop alle bollette shock per i servizi di roaming

Mobile phone - Foto di SerenityCon l'adozione delle nuove norme sul roaming da parte del Consiglio dei Ministri dell'UE e del Parlamento europeo si profilano maggiori tutele per gli utenti della rete. Tra le altre cose tali norme stabiliscono, infatti, che a partire dal 1° marzo 2010 gli operatori europei di telefonia mobile debbano offrire ai propri clienti un sistema che interrompa la connessione ad Internet quando, navigando mentre si trovano all'estero, essi superino un certo limite di spesa.

Pmi: da gennaio 8 miliardi di liquidità in più

Ministero dell'EconomiaAl 31 gennaio 2010 le pmi italiane hanno presentato circa 136 mila domande di sospensione dei debiti, il 16% in più rispetto al totale delle domande pervenute al 31 dicembre 2009. Dopo la forte accelerazione dei primi mesi, il numero delle imprese interessate sembra essersi stabilizzato. Sono disponibili sul sito del ministero dell’Economia i risultati, aggiornati al 31 geannaio 2010, dell'applicazione dell'avviso comune sulla sospensione dei debiti delle pmi, sottoscritto dal ministro dell'Economia e delle Finanze, l'Associazione Bancaria Italiana e i rappresentanti delle imprese di tutti i settori economici.

OLAF: disponibile on-line il sistema di segnalazione delle frodi FNS

Bandiera Europa - Immagine di Ssolbergj
A partire dal 1 marzo 2010 è diventato operativo il nuovo sistema elettronico - Fraud Notification System - che consente di segnalare via Internet, anche in forma anonima, i casi di corruzione e le frodi all'European Anti-Fraud Office (OLAF). Il sistema FNS renderà più facile e più sicura per i cittadini e per i funzionari europei la segnalazione dei casi sospetti e al contempo agevolerà il lavoro degli investigatori dell'OLAF.

UE: sviluppare un sistema di supervisione finanziaria comune

Europa - immagine di BeaoLa Commissione speciale sulla crisi finanziaria, economica e sociale (CRIS) del Parlamento europeo  ha espresso la necessità di realizzare un sistema di supervisione sovranazionale sui mercati finanziari per prevenire future crisi. L'assenza di standard comunitari sulle liquidità ha provocato numerosi problemi agli istituti di credito europei durante la crisi, dimostrando che gli approcci nazionali ed il coordinamento esclusivo delle grandi banche non sono sufficienti. Gli europarlamentari, riunitisi lo scorso 25 febbraio 2010, hanno quindi proposto di rafforzare il fabbisogno di capitale degli istituti bancari, istituire un Fondo di garanzia europeo e sviluppare un sistema di supervisione finanziaria comune.