Etica e concorrenza nella liberalizzazione delle professioni
Anche i grandi quotidiani, negli articoli di fondo, hanno preso ad affrontare il tema delle liberalizzazioni; e, per le circostanze connesse, quello dell’etica. Nel programma che l’attuale governo si appresta a realizzare, la usuale distinzione fra poteri “forti” e quelli “diffusi” da liberalizzare non trova ingresso: quel che conta è che nel brevissimo periodo si materializzerà finalmente il concetto di tutela della concorrenza. Secondo i piani prestabiliti, residueranno agli ordini professionali solo la custodia dell’etica e della deontologia degli associati; il risultato è che questi si vedranno obbligati ad abbandonare la presa sulle tariffe e su altre questioni economiche.