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Toscana: nasce la Rete Regionale del Sistema di Incubazione di Impresa

Rete RegionaleLa Rete Regionale del Sistema di Incubazione di Impresa ha  l'obiettivo di favorire l'adesione dei soggetti pubblici e privati che offrono servizi avanzati alle nuove imprese impegnate nell'innovazione e nella qualificazione del sistema economico toscano (processi di incubazione).  Gli enti partecipanti sono la Regione Toscana, le Province di Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Prato, Siena, i Comuni di Firenze, Peccioli, Cavriglia, Minucciano, Palazzuolo sul Senio, Castelnuovo di Val di Cecina, la Camera di Commercio di Lucca e Sviluppo Toscana.

Bonus Ricerca e Sviluppo: approvato il formulario

RicercaCon provvedimento dell'Agenzia delle Entrate è stato approvato il nuovo formulario (modello FRS) che i soggetti titolari di reddito d'impresa dovranno trasmettere per prenotare l'accesso alla fruizione del credito d'imposta per gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo, previsto dalla Finanziaria 2007 (articolo 1, commi da 280 a 283, legge 296/2006).

Internet: agli Italiani piace mobile

CellulareNon c’è crisi che possa fermare il desiderio di comunicare, soprattutto a distanza: il cellulare si conferma per l’ennesima volta il più amato dagli italiani, ma non solo. Al contrario, la crisi potrebbe rafforzare questo desiderio. Secondo un’indagine effettuata dalla DG Information Society e Media della Commissione Europea, guidata da Viviane Reding, gli italiani sono in testa per l’uso del telefonino rispetto agli altri 26 paesi membri.

Private Equity: segnali di cautela dopo il boom

BanconoteLuci e ombre sul Private Equity. A fronte dell’ottima performance del 2008, le nuove operazioni del 2009 risultano pari a 13, in calo rispetto alle 24 operazioni del trimestre precedente. Anche le risorse raccolte nel corso del 2008 sono diminuite rispetto all’anno precedente, attestandosi a quota 2.267 milioni di Euro, in calo del 25% rispetto alla cifra record del 2007.

Liguria: risorse a sostegno dello sviluppo rurale

AgricolturaLa Giunta regionale ha stanziato oltre 41 milioni di euro per lo sviluppo dei territori rurali dell'entroterra ligure e per l'agricoltura di filiera specializzata in aree costiere. Queste risorse, destinate alla realizzazione di due provvedimenti, svilupperanno investimenti il cui valore ammonta a circa 100 milioni di euro. I provvedimenti, rappresentano un tentativo di programmazione "dal basso", proposta dalle comunità locali, specialmente quelle appartenenti alle aree più deboli.

Fondi UE: l'Italia a rischio disimpegno automatico

Unione EuropeaRegola numero uno: imparare a spendere. E' questa l’unica via per evitare gli sprechi ed ottimizzare le risorse finanziarie provenienti dall’UE. Dei finanziamenti ricevuti da Bruxelles nel biennio 2006-2007, il nostro Paese - in particolare il Sud - rischia di perdere circa 9,3 miliardi di euro a causa dell’eccessiva burocrazia delle procedure, della scarsa propensione a fare rete tra le autonomie locali, della mancanza di una diffusa informazione presso i cittadini sull’esistenza dei fondi comunitari e dei mille cavilli tra i quali gli stessi fruitori dei finanziamenti devono districarsi. 

Lazio: investimenti sulla ricerca nel triennio 2009-2011 per 108 milioni di euro

RicercatriceLa Giunta regionale ha deliberato uno stanziamento complessivo di 107 milioni e 875 mila euro per realizzare investimenti sulla ricerca durante il triennio 2009-2011. 22 milioni e 875mila euro saranno destinati ai progetti portati avanti dai ricercatori nelle 5 università pubbliche della Regione. I fondi saranno gestiti da Filas Spa, la finanziaria di sviluppo della regione attraverso il Fondo per la Ricerca Scientifica e il Fondo per lo Sviluppo Economico, Ricerca e Innovazione.

Veneto: Fondo di capitale di rischio per le PMI da 30 milioni di euro

Casa Dei Mercanti - Verona, Foto di Lo ScaligeroL’intervento della Regione sarà di 15 milioni di euro e servirà a costituire un fondo di capitale di rischio a favore delle piccole e delle medie imprese venete. Attraverso un bando di gara sarà selezionato il soggetto gestore che dovrà apportare al fondo un analogo importo. L'obiettivo è finanziare l’acquisizione di partecipazioni minoritarie e temporanee al capitale di rischio delle aziende con elevato potenziale di crescita che non hanno sufficiente accesso ai mercati di capitali nelle fasi iniziali del ciclo di vita o durante i momenti di innovazione.

Liguria: 96 milioni di euro per lo sviluppo urbano

Palazzo Le Poste - La SpeziaLa Giunta ha assegnato i finanziamenti dell'asse 3 del Programma Operativo Regionale 2007-2013 relativi allo sviluppo urbano, individuando 10 progetti integrati di rigenerazione urbana localizzati in grandi centri con popolazione residente superiore a 40.000 abitanti e in zone che presentano particolari criticità sotto il profilo della vivibilità, della qualità e quantità dei servizi. I 10 progetti approvati riguardano i comuni di Genova, Imperia, Sanremo, Savona, Vado Ligure, La Spezia.

Lazio: 11,5 milioni di euro ai Confidi per il credito alle Pmi e Piano Telematico

MoneteLa Giunta ha approvato due delibere per agevolare l'accesso al credito delle piccole e medie imprese del Lazio, mettendo a disposizione 11 milioni e 500 mila euro per due interventi che prevedono il sostegno della patrimonializzazione dei Confidi  (10 milioni euro) e dei progetti di aggregazione tra quelli che operano nel commercio (1,5 milioni di euro). Un'altra delibera delinea invece obiettivi, contenuti, e criteri di cofinanziamento degli interventi finalizzati a promuovere l’accessibilità dei cittadini del Lazio ai servizi telematici.

Bankitalia: la nuova parola d'ordine e' trasparenza

Mario Draghi - copyright Banca d'ItaliaBanche, è tempo di cambiare nel solco della trasparenza. Entro il 17 maggio gli istituti creditizi sono chiamati ad esprimere a Palazzo Koch le loro osservazioni sulla nuova disciplina in materia di trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari e di correttezza delle relazioni tra intermediari e clienti. Ristabilire un clima di fiducia tra il sistema creditizio, il mondo produttivo e la società civile sembra l'unica via per uscire da una crisi ribadita ormai in ogni sede.