Fondo Garanzia PMI - Microcredito, in Gazzetta DM 18 marzo 2015
L'intervento del Fondo di garanzia per le PMI in favore delle operazioni di microcredito destinate a piccoli progetti imprenditoriali sarà operativo a breve. MedioCredito Centrale ha infatti 15 giorni di tempo dalla pubblicazione del decreto ministeriale del 18 marzo 2015 in Gazzetta ufficiale, avvenuta l'11 maggio, per approvare le disposizioni operative della misura.
In attuazione della legge n. 214-2011, che ha destinato una sezione del Fondo di garanzia per le PMI a interventi per lo sviluppo della microimprenditorialità, con il decreto n. 176-2014 il Ministero dello Sviluppo economico ha aggiornato le regole sul microcredito per iniziative imprenditoriali e progetti di inclusione sociale.
La disciplina per l'estensione dell'operatività del Fondo centrale di garanzia alle operazioni di microcredito è stata invece approvata dal MISE con il decreto del 24 dicembre 2014, ora integrato dal decreto ministeriale del 18 marzo 2015.
Beneficiari e progetti ammissibili
La garanzia è destinata alle imprese già costituite e ai professionisti già titolari di partita IVA:
- attivi da non più di 5 anni,
- con non più di 5 dipendenti (10 nel caso di società di persone, SRL semplificate, cooperative),
- con attivo patrimoniale non superiore a 300mila euro,
- con ricavi lordi non superiori a 200mila euro,
- con livello di indebitamento non superiore a 100mila euro.
I professionisti, inoltre, devono essere iscritti agli ordini professionali o aderire alle associazioni professionali iscritte nell'elenco tenuto dal Ministero dello Sviluppo economico.
Possono essere coperti dalla garanzia del Fondo i finanziamenti per:
- l'acquisto di beni e servizi direttamente connessi all'attività svolta (compreso il pagamento dei canoni del leasing, il microleasing finanziario e il pagamento delle spese connesse alla sottoscrizione di polizze assicurative),
- il pagamento di retribuzioni di nuovi dipendenti o soci lavoratori,
- i costi per corsi di formazione.
Risorse e agevolazioni
Le risorse disponibili per il 2015 ammontano a 30 milioni di euro, cui si aggiungono i versamenti volontari effettuati da enti, associazioni, società o singoli cittadini.
L'importo massimo dei finanziamenti, di durata non superiore a 7 anni, sarà pari a 25mila euro, ma potrà arrivare a 35mila in presenza di tre condizioni:
- erogazione frazionata;
- il beneficiario ha pagato puntualmente le sei rate pregresse all’aumento del limite;
- il progetto finanziato è ben avviato e rispetta il contratto stabilito con l’erogatore del microcredito.
La garanzia diretta del Fondo verrà concessa su richiesta del soggetto finanziatore fino alla misura massima dell'80% dell'ammontare del prestito concesso. La controgaranzia sarà ammessa fino alla misura massima dell'80% dell'importo garantito dai confidi o da altri fondi di garanzia, a condizione che queste garanzie non superino a loro volta la percentuale massima di copertura dell'80%.
Procedure
Le disposizioni operative si applicheranno a decorrere dal giorno successivo alla data di emanazione della circolare del soggetto gestore del Fondo, attesa entro 15 giorni dalla pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale.
A quel punto i soggetti interessati potranno prenotare l'agevolazione, accedendo all’apposita sezione del sito internet del Fondo centrale di garanzia, previa registrazione, e presentare il proprio progetto a un operatore del microcredito, a un istituto bancario o a un intermediario finanziario, che dovrà confermare di aver ricevuto la richiesta di finanziamento. La prenotazione resta infatti valida per i cinque giorni lavorativi successivi alla data di inserimento sul sistema informativo del Fondo, in attesa della conferma del soggetto finanziatore che ha poi 60 giorni di tempo per concludere la pratica e presentare la richiesta di garanzia vera e propria.
La prenotazione delle risorse non è un passaggio obbligatorio: imprese e professionisti possono chiedere direttamente il finanziamento a banche, confidi, intermediari finanziari o operatori di microcredito, che poi presentano la richiesta di ammissione alla garanzia.
I soggetti finanziatori sono anche tenuti a prestare, sia in fase di istruttoria che durante il periodo di rimborso, almeno due dei servizi ausiliari di assistenza e monitoraggio dei soggetti finanziati. Questi servizi vanno dal supporto alla definizione della strategia di sviluppo alla formazione su tematiche specifiche, dalla predisposizione di strategie di marketing all'assistenza su problemi legali, fiscali e amministrativi.
Links
Decreto ministeriale 18 marzo 2015 - Gazzetta ufficiale 11 maggio 2015
Microcredito: ok a decreto per intervento Fondo Garanzia PMI
Microcredito: Fondazione consulenti del lavoro, istruzioni per l’uso