Export: una guida per le imprese italiane in Azerbaijan

Internazionalizzazione - foto di ΒethanSi chiama 'Fare affari in Azerbaijan' ed è la guida pubblicata dall’Ambasciata italiana a Baku per sostenere le aziende italiane interessate ad avviare attività commerciali nel paese caucasico. Il vademecum offre agli imprenditori informazioni utili ai fini dell'approdo sul mercato azero su temi quali: sistema giuridico, tassazione all’ambiente economico, normativa per gli investimenti esteri.

In particolare, nella sezione 'Iniziare un'attività in Azerbaijan', la guida dà informazioni sulle leggi che stabiliscono le modalità con cui le imprese straniere possono investire nel paese, le procedure per il rimpatrio di profitti e guadagni e i diritti e le garanzie di cui godono gli investitori esteri.

Grazie ad un accordo siglato nel '98 con l'Italia sulla reciproca protezione degli investimenti, spiega il vademecum, gli investimenti esteri godono di garanzie quali la "clausola della nazione più favorita", in base a cui "gli investitori stranieri hanno gli stessi diritti degli investitori locali e potranno inoltre essergli concessi privilegi di prelazione che possono non essere accordati agli investitori locali".

Riguardo ai campi di maggior interesse per gli investimenti in Azerbaijan, si legge ancora nella guida, le migliori opportunità sono offerte in settori, quali:

  • costruzioni,
  • ingegneria civile,
  • infrastrutture,
  • macchinari,
  • agroalimentare,
  • tessile-abbigliamento.

'Fare affari in Azerbaijan', spiegano dall'ambasciata, intende intervenire in un contesto in cui le relazioni transnazionali tra i due paesi sono già "eccellenti e si contraddistinguono per un’intensa cooperazione, sia a livello bilaterale, sia nelle numerose Organizzazioni Internazionali delle quali l’Italia e l’Azerbaijan sono parte".

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Fare affari in Azerbaijan