Via della Seta: accordo tra i porti di Genova e Shenzhen
E’ stato firmato a Monaco, nel corso della Fiera internazionale Transport Logistics in programma dal 4 al 7 giugno 2019 nella città bavarese, l’accordo di collaborazione tra i porti di Genova e di Shenzhen che incrementerà il traffico di merci tra i due poli e favorirà investimenti nel porto del capoluogo ligure.
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Genova e Shenzhen vantano ormai una collaborazione collaudata che rende il porto cinese un player strategico per l’attività dello scalo ligure. Secondo gli ultimi dati il Far East cinese pesa nel suo complesso per il 30% dell'interscambio complessivo del porto di Genova e, in questo quadro, Shenzhen riveste un ruolo primario. Nel 2018, infatti, l'interscambio tra i due porti è stato di 110.000 TEUs e, nel solo periodo tra gennaio e aprile 2019, ha toccato quota 36.000 TEUs.
Adesso, grazie all’intesa siglata a Monaco dal presidente dell'Autorità portuale del Mar Ligure Occidentale, Paolo Emilio Signorini, e dal Vice Direttore Generale del Transport Bureau della Municipalità di Shenzhen, Lou Heru, la collaborazione tra i due scali potrebbe aumentare ulteriormente, favorendo anche l’arrivo di capitali cinesi per investimenti infrastrutturali.
Secondo Signorini, infatti, "i cinesi sono interessati a collaborare nei grandi investimenti infrastrutturali che dobbiamo fare nel nostro porto, dalla diga ai raccordi ferroviari, anche per consentire poi ai loro operatori logistici, come il gruppo Cosco, di portare più merce nei nostri scali".
Il Porto di Shenzhen
Shenzhen sorge nella provincia di Guandong, nella parte meridionale della Cina ed è localizzato immediatamente a nord di Hong Kong.
Grazie anche allo sviluppo dell’omonima città in cui è situato e che, con i suoi 12,9 milioni di abitanti, nel 2018 ha prodotto un Pil pari a 352 miliardi di dollari, il Porto di Shenzhen è ormai uno dei principali poli portuali della Cina.
Nel 2018, infatti, Shenzhen ha movimentato oltre 25 milioni di TEUs che viaggiano lungo 223 rotte internazionali di trasporto container, 7 delle quali arrivano direttamente a Genova.
L’accordo di marzo 2019 tra Genova e la Cina
La collaborazione tra i due porti si inserisce nel più ampio quadro di collaborazione tra Italia e Cina rafforzato dagli accordi siglati a marzo 2019 a Roma nel corso della visita di stato del premier cinese nella penisola, e che si sono posti l’obiettivo di sviluppare ulteriormente le relazioni fra i due paesi.
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In quell’occasione, anche l’Autorità portuale genovese aveva firmato un’intesa con un altro player cinese di primo livello, la China Communication Construction Company (CCCC), con la finalità di cooperare all’attuazione del Programma Straordinario di investimenti urgenti per la ripresa e lo sviluppo del porto di Genova e delle relative infrastrutture previsto dal decreto legge Genova n. 109 del 2018.
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L'intesa tra i porti di Shenzhen e Genova
Tra questi figura il progetto della nuova diga che è anche una delle due iniziative italiane inserite fra i progetti strategici della EU-China Connectivity Platform, tavolo di confronto fra UE e Cina per rafforzare le connessioni logistiche tra Europa ed Asia, mettendo a sistema la rete transeuropea di trasporto TEN-T e la Belt and Road Initiative.
In tale contesto il Porto di Genova e la CCCC condivideranno le proprie competenze per la realizzazione del Programma Straordinario per Genova, con la possibilità di promuovere anche iniziative congiunte su progetti specifici.
La collaborazione della CCCC con Genova si inserisce nella più ampia partita che la società di stato cinese, tra le principali imprese al mondo nel settore delle infrastrutture e con un fatturato annuo superiore ai 90 miliardi di dollari, sta giocando nell’ambito dell'iniziativa della nuova Via della Seta.
Photocredit: Alessandro Vecchi da Wikipedia