Soia - semi USA rispettano requisiti per biocarburanti UE

Semi soia USABruxelles ha stabilito che i semi di soia provenienti dagli Stati Uniti soddisfano i requisiti tecnici necessari a permetterne l’utilizzo nei biocarburanti in UE fino a luglio 2021.

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La Commissione europea ha annunciato che i semi di soia provenienti dagli USA sono conformi agli standard previsti dalla normativa UE e possono quindi essere utilizzati all’interno dei biocarburanti nel territorio dell'Unione europea fino al 1° luglio 2021.

La decisione di Bruxelles fa parte degli impegni previsti dalla dichiarazione congiunta concordata dal presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker e dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump nella riunione di luglio 2018. Nella dichiarazione le parti hanno, infatti, concordato di incrementare gli scambi tra Unione europea e USA in diverse aree e per diversi prodotti, tra cui i semi di soia.

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L’energia rinnovabile, spiega la Commissione, è il futuro dell'Europa, ed è essenziale che tutti i biocarburanti immessi sul mercato UE rispettino gli elevati standard di sostenibilità previsti dalla Direttiva UE 2012/27 al fine di poter beneficiare del sostegno pubblico e di contribuire al raggiungimento degli obiettivi UE in materia di rinnovabili.

Perchè il riconoscimento della Commissione possa essere esteso oltre il 2021 il regime dovrà prevedere le modifiche necessarie a rispondere ai criteri di sostenibilità previsti dalla nuova direttiva sulle energie rinnovabili (Direttiva UE 2018/2001), adottata con l’accordo di giugno 2018 per il periodo 2021-2030.

Le autorità statunitensi sono tenute a notificare alla Commissione qualsiasi modifica che intendano applicare alle procedure di certificazione dei semi di soia; la Commissione, dal canto suo, può abrogare la decisione se il regime non sarà correttamente applicato, se non saranno presentate relazioni annuali o non saranno introdotti miglioramenti per il futuro. 

Gli States, lo ricordiamo, sono il principale fornitore europeo di semi di soia. Le importazioni di soia made in USA da parte dell'Unione sono aumentate del 112% nel periodo luglio-dicembre 2018 rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente e quest’ultima decisione amplierà ulteriormente le opportunità statunitensi sul mercato UE.

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