Umbria: Processo di integrazione Gepafin - Confidi

In fase di riorganizzazione il sistema umbro delle garanzie a supporto dell’accesso al credito delle piccole e media imprese con l’integrazione societaria tra Confidi regionali e la Finanziaria regionale Gepafin. L’obiettivo è rendere efficiente il sistema  salvaguardando le esperienze maturate da Gepafin e dai Confidi mutualistici.

Un protocollo d’intesa sottoscritto da Regione Umbria e Associazioni d’impresa  prevede tra dodici mesi la definizione di una realtà societaria espressione diretta ed equilibrata di Regione, mondo bancario e sistema umbro delle imprese. La prima fase concerne l’individuazione di un “Advisor” per l’elaborazione di un piano industriale con cui delineare le migliori forme di collaborazione.

Gepafin - in quindici anni di attività - ha concesso garanzie su quasi un miliardo di euro di finanziamenti a favore di 2mila 800 imprese, con un volume di investimenti superiore a 1 miliardo e 700 milioni di euro, cui si aggiungono 200 milioni di liquidità e 42 milioni di euro di finanziamenti attivati con operazioni di ricapitalizzazione con capitali di rischio.

Le banche sono passate dal 25 al 46 per cento nella compagine societaria di Gepafin, i cui volumi di attività comportano l'iscrizione tra gli intermediari finanziari ex art. 107 della Legge bancaria, sotto la diretta sorveglianza della Banca d’Italia, permettendo alle banche un risparmio dell’80 per cento del capitale di sorveglianza e una conseguente  riduzione dei tassi di interesse a favore delle imprese.
(Fonte: Regione Umbria)