Calabria: a breve tre bandi a sostegno della famiglia
Presentati nei giorni scorsi, durante una conferenza stampa, tre nuovi bandi che prevedono aiuti a favore dei nuclei familiari: ticket per l’acquisto di beni primari per l’infanzia, contributi a persone e famiglie in situazione di povertà estrema, nelle quali vivono anche persone anziane e non autosufficienti, e voucher alla persona per la conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro.
Ad illustrare i bandi, l'assessore regionale al Lavoro e alle Politiche sociali Francescantonio Stillitani, la dirigente di settore Alessandra Celi e Pasqualino Ruperto, presidente della Fondazione “Calabria etica” alla quale dovranno essere trasmesse le domande.
Le risorse stanziate ammontano complessivamente a 3 milioni di euro, a valere sui fondi regionali, ai quali dovranno essere aggiunti anche le risorse nazionali.
Il primo bando, Avviso per la concessione di contributi a persone e famiglie povere con soggetti non autosufficienti a carico, prevede un sostegno economico una tantum e mira a rimuovere le cause economiche, psicologiche, culturali, ambientali, sociali e sanitarie che provocano l’insorgenza di situazioni di bisogno e di esclusione sociale.
L'avviso intende inoltre privilegiare i servizi e gli interventi che consentono la permanenza nel proprio ambiente familiare e sociale e il mantenimento della propria rete di relazioni sociali.
Il secondo intervento, Bando rivolto alle famiglie calabresi che vivono situazioni di disagio e povertà attraverso l’erogazione di prodotti per l’infanzia, prevede la concessione di ticket per acquistare beni primari per l’infanzia del valore di 500 euro da spendere, entro 6 mesi dalla data di concessione, presso la rete di farmacie, parafarmacie ed esercizi commerciali aderenti all’iniziativa, per l’acquisto di generi di prima necessità quali prodotti alimentari per l’infanzia, articoli sanitari per il lattante.
Potranno concorrere all’assegnazione del ticket esclusivamente i nuclei familiari calabresi nei primi diciotto mesi di vita del bambino.
Infine il Bando per l'assegnazione di voucher alla persona, per la conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro attribuisce ai beneficiari, per ogni figlio di età 0-3 anni, con disabilità accertata superiore al 66%, un buono della durata massima di 10 mesi, il cui importo mensile non potrà eccedere i 250 euro, rimborsati a fronte di spese effettivamente sostenute e quietanzate per l’acquisto di servizi di cura ed assistenza.
La finalità del bando è di migliorare la qualità della vita delle donne con problematiche di conciliazione dei tempi tra vita familiare e vita lavorativa, consentendo loro di fruire di percorsi di politiche attive per accrescere la propria partecipazione al mercato del lavoro.