Umbria: 8 milioni per l’agroalimentare
Se il buongiorno si vede dal mattino, il 2012 si preannuncia un anno positivo per l’agricoltura umbra. Lo scorso 30 dicembre, infatti, la Regione ha annunciato un nuovo bando da 8 milioni di euro, finalizzato allo sviluppo della ricerca e dell’innovazione in questo settore. Obiettivo: realizzare nuovi prodotti e approcci di mercato in tutte le componenti della filiera agroalimentare.
Il bando funge in un certo senso da apripista, come ha spiegato l’assessore alle Politiche agricole Fernanda Cecchini: "Il provvedimento rappresenta la componente più qualificante della strategia per l’innovazione se si tiene conto del fatto che tale misura è anticipatrice di un’impostazione centrale nelle proposte per il prossimo periodo di programmazione fortemente ancorate all’innovazione".
Beneficiari dei contributi saranno gruppi di imprese, università e il Parco tecnologico agroalimentare, che potranno sviluppare nuove tecnologie e approcci di mercato volti a migliorare l’offerta umbra. Tre le linee guida dei progetti: sostenibilità ambientale, sicurezza alimentare e salute.
Il 2012 porterà anche altre novità. Nel corso dell’anno appena iniziato verranno messi in cantiere progetti e iniziative previsti dal PSR e dagli altri strumenti di programmazione. "È in preparazione una modifica del Piano di sviluppo rurale" - ha infatti annunciato Fernanda Cecchini - per introdurre tra le misure attivabili con l’approccio Leader anche quelle dell’Asse 1. Questo consentirebbe di utilizzare le risorse della seconda tranche a favore del sostegno agli investimenti per circa 15 milioni di euro".
Numerose e importanti le azioni che verranno portate avanti nel 2012 attraverso il PSR: tra queste, quelle relative ai villaggi rurali per un importo di quasi 5 milioni di euro, quelle per la viabilità per 1 milione di euro, per lo sviluppo della banda larga e gli interventi di bonifica ed irrigazione che nei prossimi due anni utilizzeranno risorse per circa 15 milioni di euro.
Non solo. Nell’ambito degli investimenti previsti dalla Regione Umbria, 18 milioni saranno destinati al paesaggio, alle foreste e alle aree protette, con azioni “verdi” per il miglioramento ambientale, la produzione di biomasse e il sostegno a favore del paesaggio storico-rurale.