Un marchio europeo per i fondi che investono nell'imprenditoria sociale
I commissari europei all'Industria e al Mercato interno, Antonio Tajani e Michel Barnier, hanno annunciato di voler intervenire per supportare la diffusione delle imprese sociali, cioé quelle che insieme al profitto hanno come scopo societario un obiettivo sul piano sociale. L'idea è sopperire alla carenza di finanziamenti privati attraverso l'istituzione di un marchio comunitario che certifichi i fondi di investimento specializzati e li autorizzi ad operare in tutta l'Unione.
La strategia proposta da Tajani e Barnier individua una serie di azioni a supporto delle imprese, soprattutto di medie e piccole dimensioni. Tra queste, interventi per agevolare l'accesso al credito da parte delle PMI, per favorire la diffusione del venture capital e lo sviluppo dell'imprenditoria sociale europea.
Per le imprese sociali, in particolare, la Commissione ha elaborato un regolamento che introduce un marchio connesso al "Fondo europeo per l'imprenditoria sociale": i gestori di un fondo di investimento in possesso dei requisiti specificati nel regolamento potranno ottenere il riconoscimento di “fondo sociale” e commercializzarlo in tutti i Paesi membri.
In questo modo per i singoli investitori sarà più facile individuare i fondi che finanziano l'imprenditoria sociale, i quali a loro volta otterranno maggiore visibilità.
Tra i requisiti cui i fondi dovranno attenersi figurano:
- destinare il 70% del capitale versato dagli investitori per finanziare imprese sociali;
- rispettare alcune norme in materia di informativa, assicurando trasparenza agli investitori circa il modo di operare e le attività di monitoraggio effettuate.
Il regolamento prevede che l'attribuzione del marchio del "Fondo europeo per l'imprenditoria sociale" sia inizialmente aperta solo agli investitori professionisti, in ragione del livello elevato di rischio che finanziare questa tipologia di imprese comporta. Successivamente, la Commissione valuterà se allargare il meccanismo anche a singoli investitori.
Nel lungo termine l'obiettivo, ha spiegato il commissario Barnier, è contribuire "all'espansione di queste imprese in Europa, garantendo loro i necessari finanziamenti affinché possano crescere, soprattutto in questo periodo di crisi".
La proposta dell'esecutivo Ue dovrà ora essere discussa e approvata dal Consiglio e dal Parlamento europeo.
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Social Entrepreneurship Funds
Proposal for a Regulation on European Social Entrepreneurship Funds