Privacy a rischio con la nuova strategia europea per la sicurezza interna
Pari dignità alla sicurezza e alla vita privata delle persone. A riaffermare questo diritto fondamentale è il garante europeo per la protezione dei dati, Peter Hustinx. Il garante si è espresso in questi giorni sulla nuova strategia di sicurezza interna dell'Unione Europea adottata lo scorso 22 novembre, che mira a intercettare le minacce alla sicurezza, come la criminalità organizzata, il terrorismo, i cybercrimini, la gestione delle frontiere esterne e le calamità civili.
L'authority dell'UE ricorda che per far fronte alla natura intrusiva per la vita privata delle misure che saranno adottate in applicazione della strategia, dovrà essere assicurato un giusto equilibrio tra l'obiettivo di sicurezza dei cittadini, la protezione della loro vita privata e dei loro dati personali.
Nonostante faccia riferimento alla vita privata e alla protezione dei dati in quanto diritti fondamentali, la comunicazione sulla strategia per la sicurezza interna inviata al Parlamento e al Consiglio dalla Commissione Europea non spiega in che modo questo obiettivo debba essere raggiunto.
La strategia presenta inoltre dei legami evidenti con altre strategie in corso di elaborazione a livello europeo, come quella per la gestione dell'informazione e la revisione del quadro giuridico della protezione dei dati. Per questo la Commissione si appella ad un approccio globale e integrato che possa assicurare dei legami e delle interazioni esplicite con tutte le altre iniziative correlate.
Ecco le principali questioni sollevate dall'European Data Protection Supervisor:
- La comunicazione non tratta in modo specifico la questione dei diritti delle persone coinvolte. Per questo il garante invita l'esecutivo di Bruxelles a esaminare più attentamente l'opportunità di armonizzare i diritti delle persone nel quadro della strategia per la sicurezza.
- La comunicazione, poi, non menziona la cosiddetta "privacy by design",un concetto che esprime la necessità di non essere garantiti soltanto dalla normativa e che si contrappone alla "privacy di default", un approccio in qui la protezione è garantita solo agli utenti più attenti. La privacy by design rappresenta uno strumento importante per incentivare la fiducia dei cittadini-consumatori in tutti i settori.
- Una volta messi in atto gli strumenti per il rafforzamento della sicurezza, dovrà essere messa in campo una valutazione approfondita dell'impatto sulla vita privata e sulla protezione dei dati.