Le principali misure del nuovo Regolamento di attuazione del Codice dei contratti pubblici

Ministro Altero Matteoli - Foto di CyberulyL’ultimo Consiglio dei ministri ha approvato il Regolamento di attuazione del Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture. Come segnalato dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli, “per la prima volta nel nostro Paese, le disposizioni normative nel settore vengono racchiuse in un unico testo”, che si propone di semplificare le procedure, garantire il completamento dei lavori e attirare investimenti esteri.

Il regolamento dovrà supportare gli operatori del settore dalla fase di progettazione al collaudo dei lavori, grazie alle seguenti misure:

  • introduzione di una nuova disciplina dei contenuti dello studio di fattibilità;
  • definizione dettagliata dei contenuti degli elaborati progettuali;
  • definizione di una più rigorosa procedura di verifica dei progetti da parte di strutture accreditate e di vigilanza da parte dell’Autorità dei lavori pubblici;
  • introduzione di un sistema di qualificazione unico per tutti gli esecutori di lavori pubblici;
  • introduzione del "performance bond", cioè una garanzia che obbliga il garante a far conseguire alla stazione appaltante o al soggetto aggiudicatore l'oggetto del contratto;
  • definizione di una disciplina per i servizi d'architettura e di ingegneria e procedimentalizzazione della gara per il loro affidamento per importi pari o superiori a 100 mila euro (per importi inferiori è prevista una gara informale);
  • sistema di affidamento del "dialogo competitivo" in base al quale le Amministrazioni pubbliche possono confrontarsi con gli operatori economici per individuare soluzioni ottimali;
  • definizione delle condizioni e delle modalità di svolgimento dell'asta elettronica;
  • introduzione della disciplina della finanza di progetto, che grazie procedure più semplici di quelle previste per i lavori dovrà favorire l'intervento di privati per la prestazione di servizi pubblici.

Il testo del Regolamento sarà pubblicato dopo il visto della Corte dei Conti.