Campania: modifiche al Piano Casa
Approvate modifiche alla Legge 19/2009, il Piano Casa, con l'obiettivo di conseguire una maggiore semplificazione delle procedure amministrative relative all'edilizia e all'urbanistica e favorire così l'applicazione di uno strumento che finora non ha raggiunto i risultati sperati.
I cittadini e i Comuni hanno infatti usufruito debolmente del Piano Casa e la Giunta regionale ha ritenuto di dover intervenire sugli aspetti tecnici che evidentemente ne limitavano l'applicazione e che le sono stati segnalati nel corso del confronto preliminare con i rappresentanti dell’Anci (Associazione dei Comuni) e dell’Acen (Associazione dei Costruttori).
Tra le modifiche l'introduzione dell'art.11 bis "Disposizioni per la delocalizzazione di immobili da aree a rischio idrogeologico molto elevato" che consente di delocalizzare le abitazioni ubicate in aree soggette a rischio idrogeologico, come frane, crolli e erosioni costiere.
Fiducioso sul successo dell'operazione l'Assessore all'Urbanistica Marcello Taglialatela che ha dichiarato "Le modifiche che apportiamo rendono attuabile ed attraente la normativa approvata dal Consiglio Regionale nella precedente consiliatura, che non ha raggiunto i risultati per i quali era stata varata. Considerata la disastrosa situazione finanziaria della Regione, abbiamo la necessità di creare condizioni affinché tutti i soggetti operanti sul territorio, istituzionali ed economici, possano utilizzare al meglio lo strumento normativo, in modo tale da far partire investimenti privati e creare sviluppo e occupazione".