UE: a Bruxelles il Consiglio dei ministri su educazione e politiche giovanili
Si è aperto oggi e proseguirà per tutta la giornata di domani, l'Education, Youth and Culture Council, durante il quale i ministri europei discuteranno l'adozione di misure per ridurre il fenomeno dell'abbandono scolastico e sostenere la formazione superiore dei giovani. Sarà Androulla Vassiliou, Commissario per l'Istruzione, la Cultura, il multilinguismo e la gioventù, ad illustrare gli obiettivi in materia, coerentemente con la strategia Europa 2020 per la crescita intelligente, sostenibile e solidale.
Al centro del dibattito una serie di misure e iniziative finalizzate a promuovere l'apprendimento permanente, a favorire la collaborazione tra istituti di istruzione e formazione e ad agevolare la valutazione e la certificazione delle competenze.
Tra le iniziative più interessanti, una denominata "New skills for new jobs", finalizzata ad individuare le competenze che saranno richieste ai giovani nel mercato del lavoro nel prossimo futuro e ad adeguare i sistemi formativi alle nuove esigenze.
In cantiere c'è anche il progetto di sviluppare una strategia internazionale di istruzione superiore dell'UE per migliorare la coerenza tra le iniziative esistenti a livello europeo e nazionale.
La vice-presidente della Commissione per l'Agenda digitale, Neelie Kroes, invece, accoglierà le conclusioni del Consiglio su "Europeana", la biblioteca digitale europea, e presenterà il gruppo di ricerca recentemente istituito per la promozione della digitalizzazione, che ha il compito di ideare soluzioni innovative per accelerare l'accessibilità on-line e la conservazione delle opere culturali europee.
Infine, per la prima volta, la Commissione affonterà il tema dello sport, con la predisposizione di un'agenda europea per lo sport e una proposta per un primo programma europeo dello sport, che sarà eseguito inizialmente nel biennio 2012-2013.