Ecofin: approvato il piano salva-euro
Dopo dieci ore di trattative, il Consiglio Ecofin ha raggiunto un accordo sul piano di aiuti per sostenere la ripresa dei paesi europei più deboli a causa dell'eccessivo debito pubblico e della speculazione finanziaria. Un pacchetto da oltre 700 miliardi di euro che ha subito influenzato positivamente le borse, con rialzi soprattutto per il settore bancario, e favorito un leggero recupero dell'euro sul dollaro e lo yen, dopo una settimana di cali. Il Piano, che ha l’obiettivo di evitare il fallimento di paesi membri e le speculazioni finanziarie connesse a questa prospettiva, prevede prestiti bilaterali per 750 miliardi di euro, di cui 440 miliardi dagli Stati membri, 60 miliardi provenienti dal bilancio Ue e 250 miliardi dal Fondo Monetario Internazionale.L'altra importante misura, accolta con favore dalle piazze europee, riguarda la possibilità per la Banca centrale europea di intervenire sul mercato dei titoli di stato acquistando obbligazioni pubbliche.
Infine è stata posta la necessità che i governi di Spagna e Portogallo predispongano al più presto "significative misure aggiuntive di consolidamento dei bilanci", come ha spiegato il Presidente di turno dell’Ecofin Elena Salgado, in conferenza stampa insieme al commissario Olli Rehn.