IPCEI idrogeno: MISE, manifestazione di interesse per le imprese
Entro il 12 febbraio le imprese possono inviare progetti candidabili all’IPCEI idrogeno nell’ambito delle iniziative di politica industriale promosse dall’Italia in raccordo con gli altri Stati membri dell'UE e la Commissione europea.
Nel primo IPCEI sull’idrogeno c'è anche l’Italia, che punta a investire fino a 12 miliardi
A dicembre l’Italia è entrata a far parte del primo IPCEI (Importanti progetti di comune interesse europeo) sull’idrogeno, incentrato su “tecnologie e sistemi dell’idrogeno” e riguarderà tutta la catena del valore, dalla ricerca e sviluppo all’implementazione delle installazioni.
In Italia, le imprese potranno inviare, entro il 12 febbraio, la propria manifestazione di interesse contenente i progetti candidabili a partecipare all’IPCEI idrogeno.
Tutte le progettualità altamente innovative lungo la filiera dell’idrogeno sono candidabili per essere incluse nel progetto di interesse comune europeo, dalla produzione di idrogeno e relative attrezzature (elettrolizzatori, attrezzature per lo stoccaggio, trasporto), all’utilizzo dell’idrogeno nell’ecosistema della mobilità, agli usi industriali (soprattutto per i settori ad alta intensità energetica).
Alle molte manifestazioni di interesse già inviate al Ministero dello sviluppo economico e in corso di elaborazione potranno aggiungersi, entro i termini stabiliti, ulteriori candidature delle imprese per un progetto sull’idrogeno.
La manifestazione di interesse dovrà essere inviata utilizzando la pec Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. , compilando gli allegati "Project portfolio" (indicando l'ubicazione dell'investimento previsto, le caratteristiche principali del progetto, i costi ammissibili, la data di inizio e di fine del progetto) e la “Scheda Progetto” sintetica di presentazione.
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