Con Smarter Italy gli appalti innovativi arrivano anche nei piccoli borghi

Appalti innovativi - Foto di Andrea Piacquadio da PexelsSono 12 i piccoli Comuni che hanno aderito al progetto 'Borghi del futuro' del programma Smarter Italy per realizzare servizi innovativi nei settori della mobilità, dell’ambiente, del benessere dei cittadini e della cultura. In arrivo appalti innovativi per rispondere alle esigenze delle amministrazioni comunali.

Appalti innovativi in Italia: a che punto siamo?

Il progetto Borghi del futuro fa parte del Piano nazionale innovazione 2025.

Smarter Italy e appalti innovativi

Cos'è Smarter Italy?

Smarter Italy è il programma promosso dal Ministero dello Sviluppo economico (Mise), dal Ministero dell'Università e della ricerca (Mur) e dal Ministro per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione con l’obiettivo di migliorare la vita delle comunità e dei cittadini attraverso la sperimentazione nei territori di soluzioni  tecnologiche emergenti in diversi ambiti: mobilità, ambiente, benessere della persona e beni culturali. 

Il programma si basa sullo strumento degli appalti innovativi con i quali, a differenza degli appalti tradizionali, lo Stato non acquista prodotti o servizi standardizzati già disponibili sul mercato, ma stimola operatori e imprese a creare soluzioni basate su tecnologie emergenti per rispondere concretamente ai fabbisogni di servizi espressi dalle realtà territoriali.  Una sfida complessa che porterà benefici ai cittadini, spingerà il contesto imprenditoriale ad innovarsi e genererà un impatto rilevante sull’efficienza della Pubblica amministrazione. 

La dotazione finanziaria per la realizzazione di Smarter Italy è di oltre 90 milioni di euro, che comprende la quota iniziale di 50 milioni di euro messa a disposizione dal Ministero dello Sviluppo economico e le ulteriori risorse provenienti dal Ministero dell’Università e della Ricerca, e dal Ministro per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione. I Comuni selezionati per la partecipazione al programma, che esprimeranno fabbisogni da soddisfare attraverso servizi innovativi, diventeranno laboratori di sperimentazione di tecnologie emergenti.

Il programma, che viene  attuato dall'Agenzia per l'Italia digitale (AgID), parte con l’adesione di 23 Comuni selezionati di cui 11 città definite ‘Smart Cities’ e 12 piccoli centri definiti Borghi del futuro.

Alle gare appaltate da AgID possono partecipare  imprese, start-up, università,  centri di ricerca, enti del terzo settore e liberi professionisti, proponendo progetti innovativi elaborati per rispondere alle esigenze indicate dei Comuni partecipanti al programma.

Appalti innovativi: fasi e aree di intervento

Il programma Smarter Italy si articola in tre fasi:

  • definizione delle aree tematiche oggetto di intervento;
  • definizione e qualificazione dei fabbisogni di innovazione (fabbisogni smart) attraverso le consultazioni di mercato tra la Pubblica Amministrazione e gli operatori di mercato, (paradigma dell’open innovation) attraverso le: consultazioni di mercato tra la Pubblica Amministrazione e gli operatori di mercato
  • esecuzione delle procedure di appalto, tipiche dell’innovation procurement: Appalto pre-commerciale (PCP), appalto di soluzioni innovative (PPI), dialogo competitivo, partenariato per l’innovazione, procedura competitiva con negoziazione.

Le prime aree di intervento del programma sono:

  • Smart Mobility per il miglioramento sostanziale dei servizi per la mobilità di persone e merci nelle aree urbane;
  • Valorizzazione dei beni culturali (Cultural Heritage), per la valorizzazione economica e turistica delle aree di rilevanza storica e artistica;
  • Benessere sociale e delle persone (Wellbeing) per il miglioramento dello stato psico-fisico dei cittadini;
  • Protezione dell'ambiente per il miglioramento della situazione ambientale in tutti i suoi aspetti.

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12 Borghi del futuro

Sono 12 i Comuni con meno di 60mila abitanti che hanno aderito al progetto Borghi del futuro: Alghero, Bardonecchia, Campobasso, Carbonia, Cetraro, Concorezzo, Ginosa, Grottammare, Otranto, Pantelleria, Pietrelcina e Sestri Levante.

I loro territori saranno laboratori di sperimentazione di tecnologie di frontiera applicate ai servizi per i cittadini; grazie agli appalti innovativi verranno individuate le aziende che svilupperanno soluzioni innovative, non presenti sul mercato ed elaborate sulla base delle esigenze delle amministrazioni comunali.

Tramite appaltinnovativi.gov.it, la piattaforma per gli acquisti di innovazione della PA, le aziende interessate potranno aderire ai bandi e presentare proposte per rispondere ai bisogni delle amministrazioni.

Consulta il programma Smarter Italy