Patti Chiari inaugura uno spazio Web multilingue per gli imprenditori immigrati
Questo servizio cerca di rispondere ad una esigenza reale. Gli immigrati residenti in Italia alla fine 2008 hanno raggiunto quota 4,3 milioni, costituendo il 7,2% della popolazione e mostrando un continuo aumento in questo decennio. Continua a prevalere la presenza di origine europea (53,6% per più della metà da Paesi Comunitari). Seguono gli africani (22,4%), gli asiatici (15,8%). I romeni con 800mila residenti costituiscono la comunità più numerosa, seguiti da albanesi e marocchini. Gli imprenditori sono perlopiù uomini, ma la componente femminile non è affatto trascurabile. 366 mila i cittadini stranieri residenti soltanto in Provincia di Roma che, con il loro lavoro, contribuiscono alla crescita economica del nostro territorio; di questi circa 23 mila sono imprenditori.
Le esigenze finanziarie degli immigrati evolvono in relazione al loro livello di integrazione nella società italiana, passando dai bisogni base di gestione quotidiana del denaro all’avvio di attività imprenditoriali autonome. Per questo la nuova area del sito si rivolge agli imprenditori che devono affrontare adempimenti burocratici e rispondere ad esigenze finanziarie sempre più complesse. La nuova area Web dedicata agli imprenditori stranieri è realizzata nell’ambito del protocollo sottoscritto tra Consorzio PattiChiari e Cna World Roma con l’obiettivo di avviare un dialogo tra l’industria bancaria e il mondo delle microimprese e di accelerare il processo di integrazione economica e di inclusione finanziaria degli imprenditori stranieri. Le informazioni sono disponibili in inglese, spagnolo, francese, rumeno e albanese, tra le cinque lingue straniere più parlate dai cittadini immigrati in Italia.
“La collaborazione con CNA World – spiega Massimo Roccia, Segretario Generale del Consorzio - è uno dei progetti con i quali PattiChiari sperimenta forme concrete di dialogo tra banche e piccole imprese, avvicinando i linguaggi e gli strumenti. Nel caso dei migranti, componente sempre più dinamica della micro-imprenditoria italiana, si tratta anche di avvicinare culture economiche e sociali diverse, costruendo un alfabeto finanziario comune". “Gli imprenditori stranieri costituiscono la parte più dinamica del nostro tessuto produttivo – afferma Lorenzo Tagliavanti, Direttore della Cna di Roma – Si tratta infatti il più delle volte di persone vogliose di affermarsi dal punto di vista sociale ed economico, ma che soffrono in misura maggiore delle difficoltà burocratiche e del rapporto con le banche. Da qui l’importanza di questo accordo con PattiChiari”.
Secondo un’indagine condotta nel 2009 dalla Fondazione Ethnoland, il settore privilegiato dagli imprenditori immigrati è quello dell’industria con 83.578 aziende (50,6%). Al suo interno prevale di gran lunga il comparto edile (64.549 aziende, pari a 4 su 10 gestite da immigrati, provenienti soprattutto dall’Est Europa), seguito a distanza dal comparto tessile, abbigliamento e calzature (10.470 aziende), nel quale si sono posti in evidenza i cinesi. Il terziario è distanziato di poco (77.515 aziende e 46,9%) e registra la prevalenza delle aziende commerciali (57.723 e 35,0%), che insieme a quelle edili arrivano a totalizzare quasi 8 ogni 10 aziende con un titolare immigrato.
(a cura di Alessandra Flora)