Lombardia: accordo con la Sardegna per la ricerca e nuovo bando per l'impiantistica sportiva
L'accordo con la Regione Sardegna prevede:
- la realizzazione di programmi congiunti finalizzati al trasferimento delle conoscenze dai centri di ricerca alle imprese;
- la condivisione del sistema di accreditamento dei centri di ricerca e dei metodi e dei sistemi di valutazione delle iniziative;
- il confronto, scambio e messa in rete di specifici strumenti e iniziative di ricerca e trasferimento tecnologico e di supporto all'innovazione (strumenti finanziari, strumenti di promozione, laboratori, creazione di network e partecipazione a reti europee);
- il rafforzamento delle forme di collaborazione pubblico-privata;
- la collaborazione nell'ambito di specifiche tematiche tecnologiche ed obiettivi di politica industriale (filiere meta-distrettuali, cluster tecnologici);
- le azioni di formazione ed occupazione per il capitale umano di eccellenza;
- la partecipazione a Bandi di Evidenza pubblica su contenuti di interessa condiviso nelle tematiche prioritarie individuate dalle due Regioni;
- la cooperazione scientifica in settori strategici, promuovendo progetti di "ricerca fondamentale", "ricerca industriale", "sviluppo sperimentale" e "formazione di alto livello" nei settori prioritari;
- l'organizzazione e la partecipazione a reti internazionali e governance dei distretti tecnologici.
L'accordo è volto a sostenere le "politiche di sviluppo", ha affermato il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, "che si collocano a livello alto per i nostri sistemi imprenditoriali e soprattutto per la piccola e media impresa". L'accordo, ha proseguito il Presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, evidenzia "le possibilità straordinarie che offrono, soprattutto alle generazioni future, i Centri di ricerca dell'isola già riconosciuti a livello internazionale".
Il bando relativo all'impiantistica sportiva, invece, è rivolto ai seguenti soggetti:
- Enti Pubblici (Regioni, Province, Comuni, Forme Associative di Enti Locali, Università degli Studi etc.);
- Federazioni Sportive Nazionali;
- Società e Associazioni praticanti attività sportiva dilettantistica senza fini di lucro;
- Enti di promozione sportiva;
- Centri di aggregazione giovanile;
- ogni altro Ente morale che persegua finalità sportive e ricreative senza fine di lucro;
- Cooperative sociali.
che potranno presentare domanda di contributo entro il 30 gennaio 2010.