Fondi UE Puglia - contributi per master in Italia e all'estero

Formazione20 milioni di euro per finanziare l'alta formazione dei giovani laureati. 

Bonus assunzioni Giovani e Sud: incentivi a sei domande su dieci

Svimez - industria Mezzogiorno in ripresa, ma occupazione bassa

La Regione ha approvato un nuovo intervento per l’erogazione di voucher per la formazione post-universitaria in Italia e all’estero destinati ai giovani laureati pugliesi. L’azione, diversamente da analoghe iniziative precedenti, concede il rimborso (totale o parziale) non solo delle spese di iscrizione al corso ma anche dei costi connessi a trasporto, vitto e alloggio.

Questa modifica rispetto a quanto previsto da misure precedenti, fanno sapere dalla Regione, è volta ad allargare la platea dei potenziali beneficiari dell'intervento.

Interventi ammissibili al finanziamento

E’ ammissibile a contributo la frequenza di:

  1. Master post-lauream di I o II livello, erogati da Università italiane e straniere, pubbliche e private riconosciute dall’ordinamento nazionale,
  2. Master post lauream accreditati ASFOR o EQUIS o AACSB o riconosciuti da Association of MBAS (AMBA), erogati da Istituti di formazione avanzata sia privati sia pubblici.

I Master dovranno rientrare nei settori individuati dalla Smart Specialization Strategy regionale, ovvero:

  • Aerospazio
  • Sistema Meccanico - meccatronico 
  • Sistema della logistica 
  • Sistema della Nautica da Diporto 
  • Sistema moda-persona • Sistema casa (Legno e Arredo) 
  • Settore materiali lapidei 
  • Agrifood 
  • Settore green Economy 
  • Settore ICT 
  • Industria creativa.

Tutti gli interventi formativi dovranno obbligatoriamente prevedere il rilascio di un attestato finale.

PSR Puglia - aumentano fondi europei per investimenti in agricoltura

Beneficiari e risorse finanziarie

Possono presentare istanza per la concessione del voucher formativo entro l'11 gennaio 2018 i giovani nati dopo il 31/12/1981 che:

  • risultino iscritti nelle liste anagrafiche di uno dei Comuni della Regione Puglia da almeno 2 anni o, purché nati in uno dei Comuni pugliesi, abbiano trasferito la propria residenza altrove da non più di 5 anni; 
  • siano in possesso di diploma di laurea, laurea triennale o laurea magistrale; 
  • non abbiano già ricevuto borse di studio post lauream erogate dalla Regione Puglia;
  • abbiano un reddito familiare non superiore a 30mila euro sulla base dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) 2017.

Le risorse disponibili sono pari a 20 milioni di euro, di cui l’85% a valere sulle risorse del POR FESR-FSE 2014-2020 e il 15% sulle risorse stanziate nell'ambito del Patto per il Sud.

L’aliquota del contributo varia in base al reddito individuato dall’ISEE:

  • fino a 10mila euro sarà riconosciuto il 100% delle spese,
  • fino a 20mila euro sarà riconosciuto il 90% delle spese,
  • fino a 30mila euro sarà riconosciuto l’80% delle spese.

Scopri il POR FESR-FSE 2014-2020