Dipartimento Pari Opportunita' – bando per contrasto violenza donne

Maria Elena Boschi - fonte: GovernoAl via l'avviso del Dipartimento Pari Opportunità per il finanziamento di progetti di prevenzione e contrasto della violenza di genere.

Pari opportunita' – ripartite risorse per contrasto a violenza di genere

Pari opportunita' - contributi per centri antiviolenza e case rifugio

Ammontano a 10 milioni di euro le risorse del bando 2017 del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il finanziamento dei progetti volti alla prevenzione e al contrasto della violenza alle donne, anche in attuazione della convenzione di Istanbul.

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Sei le Linee di intervento tra cui sono ripartite le risorse a disposizione:

  • A. Progetti diretti a migliorare le possibilità di inserimento lavorativo delle donne vittime di violenza (3,9 milioni di euro),
  • B. Interventi finalizzati a supportare le donne che si identificano nel genere femminile detenute che hanno subito violenza e a promuovere azioni di sensibilizzazione sul tema della violenza specifiche per gli istituti penitenziari (un milione di euro),
  • C. Programmi di trattamento per uomini maltrattanti (un milione di euro),
  • D. Progetti diretti a migliorare la presa in carico delle donne migranti anche di seconda generazione, incluse le donne rifugiate vittime di violenza e di pratiche lesive (un milione di euro),
  • E. Progetti di supporto e protezione delle donne sottoposte anche a violenza “economica” (200mila euro),
  • F. Progetti di animazione, comunicazione e sensibilizzazione territoriale rivolti alla prevenzione della violenza di genere mediante la realizzazione di campagne di comunicazione, educazione, attività culturali, artistiche e sportive, per promuovere i cambiamenti nei comportamenti socioculturali, al fine di eliminare pregiudizi, costumi, tradizioni e qualsiasi altra pratica basata su modelli stereotipati dei ruoli delle donne e degli uomini (2,9 milioni di euro).

Le tipologie di soggetti proponenti ammessi al bando variano in relazione alle diverse Linee di azione, ma in linea generale comprendono:

  • Enti locali,
  • Associazioni, organizzazioni e cooperative operanti nel settore del sostegno alle donne vittime di violenza,
  • Enti pubblici territoriali e non,
  • Università riconosciute,
  • Soggetti di cui sopra in forma consorziata.

Per i soli casi di partecipazione in forma associata, e non come capofila, sono ammessi anche:

  • Enti di formazione professionale,
  • Consorzi,
  • Piccole e medie imprese commerciali,
  • Società di persone,
  • Società cooperative,
  • Istituti penitenziari.

La soglia massima di contributo per ciascun progetto è fissata a 350mila euro per la Linea di intervento A, a 100mila euro per le Linee B, C e D, a 25mila euro per la Linea E e a 250mila euro per la Linea F.

La scadenza per la presentazione delle proposte progettuali è fissata al 30 settembre 2017.

DPO: progetti per prevenzione e contrasto violenza di genere