Marche: nuove risorse finanziarie per potenziare la banda larga nelle zone rurali
Sono 4 i milioni di euro che la Regione ha destinato per rafforzare la banda larga nelle zone rurali. La somma si aggiungerà ai 45,2 milioni già previsti dal Piano Telematico Regionale (Ptl), che provengono da fonti finanziarie comunitarie (FESR-FAS), nazionali e regionali. A queste si vanno ad aggiungere ora le risorse del Programma di Sviluppo Rurale - PSR 2007-2013.
Beneficeranno dell'investimento 13 comuni dell'entroterra, che saranno individuati sulla base dell'attuale copertura e degli interventi già finanziati col Ptl.
Lo scopo è quello:
- di sviluppare i servizi di connettivita veloce verso internet, contribuendo a migliorare le condizioni di vita e di lavoro delle popolazioni rurali, frenando lo spopolamento delle aree interne;
- e di permettere alle imprese agricole di poter usufruire di risorse tecnologiche avanzate che favoriranno la crescita economica e la competitività aziendale.
Nelle Marche l'11 per cento della popolazione (circa 154 mila abitanti) non è servita da accessi alla rete fissa di banda larga (digital divide). I territori più interni e marginali risultano particolarmente coinvolti da questo problema. Di fronte a ciò, il Piano telematico regionale ha definito le strategie di sviluppo della banda larga nelle Marche, ponendosi due obiettivi principali:
- servire entro il 2010, il 100 per cento della popolazione marchigiana con il servizio di accesso a 4-7 Mb/s
- ed entro il 2012 con il servizio minimo di accesso a 20 Mb/s.