Il futuro dei trasporti: conversazione con il Vicepresidente della Commissione UE, Antonio Tajani
Vice Presidente, quali sono le aspettative nel settore dei trasporti per la Presidenza Ceca?
Sono tre le priorità da affrontare nel primo semestre 2009: il pacchetto trasporti su strada, il pacchetto Single European Sky II e la revisione della direttiva Eurovignette.
In cosa consiste il Pacchetto sul trasporto stradale?
Il pacchetto trasporti su strada si dipana su tre proposte che mirano a semplificare la normativa europea sull’accesso al mercato per le operazioni di trasporto su strada, l’accesso al mercato per i pullman internazionali, il trasporto via autobus e l’accesso alla professione di autotrasportatore. La seconda lettura di queste tre proposte è iniziata nel gennaio 2008 e la Commissione punta a facilitare un accordo tra il Consiglio e il Parlamento prima delle prossime elezioni che si svolgeranno nel maggio 2009. Le questioni principali riguardano il grado di apertura del mercato, la tempistica per l’introduzione di un registro elettronico per il trasporto stradale e la revisione dell’orario di lavoro dei conducenti.
A che punto è il pacchetto Single European Sky II?
Single European Sky II punta, invece, a creare un vero sistema manageriale per lo spazio aereo europeo, al posto di uno spazio aereo frammentato in ventisette diversi spazi aerei nazionali. L’integrazione del management legato al traffico aereo permetterà alle linee aeree di avvalersi più efficacemente dei velivoli, evitando inutili deviazioni sulle rotte di volo. Tutto questo, a sua volta, aiuterà a ridurre la congestione e il relativo inquinamento aereo. Il pacchetto è in prima lettura al Parlamento Europeo; la Commissione punta a raggiungere un agreement in prima lettura tra il Parlamento e il Consiglio prima delle prossime elezioni dell’Europarlamento.
A che punto è la revisione della Direttiva Eurovignette?
La direttiva Eurovignette regola il livello massimo consentito per i pedaggi e le tasse stradali nell’ambito del Transeuropean Transport Network, al fine di assicurare che il traffico stradale nell’ambito del mercato interno non venga intralciato da regole di pedaggio non eque. Generalmente il livello massimo di pedaggio è definito valutando i costi della costruzione e del mantenimento delle infrastrutture statali. Nel luglio 2008 la Commissione ha proposto che gli Stati membri possano mettere in conto anche i costi per l’inquinamento atmosferico e acustico e la congestione del traffico aereo. La proposta è parte integrante della strategia Greening of Transport della Commissione UE. Quest’ultima si augura che durante la Presidenza Ceca possa essere compiuto il maggior numero di sforzi possibile.
Quali sono i progetti volti a migliorare la sicurezza sulle strade italiane?
La Comunità Europea continuerà il suo impegno nelle azioni tese ad aumentare la sicurezza stradale e a diminuire il numero di infortuni sulle strade. Per l'inizio del 2010 è previsto il lancio del nuovo Piano di Azione Sicurezza Stradale, che prenderà in considerazione il periodo 2011-2020. Il Piano includerà sia azioni specifiche a livello Europeo, che sostenga gli Stati Membri nelll'adozione e dell'aggiornamento delle regole.
Si prevede, inoltre, di continuare un’azione di comunicazione ed informazione verso il grande pubblico e nei confronti degli operatori specializzati (Giornate Europee della Sicurezza Stradale, Forum dei Giovani, Osservatorio Europeo della Sicurezza Stradale, base dati sugli incidenti, etc.) ma anche di rinnovare la Carta Europea della Sicurezza Stradale, con azioni mirate al coinvolgimento del più grande numero di protagonisti di azioni finalizzate all'uso consapevole dei trasporti stradali.
Il sito del Vice Presidente della Commissione Europea Antonio Tajani
(a cura di Alessandra Flora)