Politica di coesione: Parlamento Ue approva ultima tranche riforma
Dopo diversi incontri negoziali con Consiglio e Commissione Ue, arriva il via libera della commissione Affari regionali del Parlamento europeo all'ultima tranche della riforma della politica di coesione.
Lo stanziamento per la Politica di coesione ammonta a 325,15 miliardi di euro, in linea con l'accordo politico sul Quadro finanziario pluriennale 2014-2020 raggiunto dal Consiglio e dal Parlamento europeo alla fine di giugno, che dovrebbe essere adottato formalmente entro la fine dell'anno.
Il testo si era arenato principalmente sulla questione della condizionalità macro-economica, il meccanismo che blocca l'erogazione dei fondi regionali nel caso in cui il governo non rispetti le raccomandazioni di Bruxelles. ''Uno strumento importante, ma spero che resti solo teorico'', ha dichiarato il commissario europeo agli Affari regionali Johannes Hahn.
Le trattative vedono il Parlamento europeo ritagliarsi un ruolo importante nella riforma della politica di coesione, attraverso un coinvolgimento ex ante e un controllo sui processi decisionali che riguardano la sospensione dei fondi. Sospensione che sarà inoltre regolata sulla base delle vicende economiche e sociali del paese interessato.
Il testo, approvato in commissione Affari regionali del Parlamento europeo, dovrà essere votato in prima lettura dalla plenaria di Strasburgo, sempre a novembre, nell'ambito del pacchetto legislativo sulla Politica di coesione.