Fondi Ue: a ottobre Italia oltre il target di spesa
Al 31 ottobre la spesa certificata dei fondi europei presentata dall’Italia alla Commissione Ue ha raggiunto quota 47,5% del totale, superando di 4 punti il target nazionale. E' quanto reso noto dal Ministero per la Coesione territoriale.
Lo stato di attuazione della Politica di coesione per le regioni italiane risulta dai dati aggiornati dalla Ragioneria generale dello Stato e dal Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione economica (Dps), che segnalano anche una leggera accelerazione rispetto al trend rilevato nel mese di maggio, quando la spesa si è attestata al 40% della dotazione superando di 1,3 punti il target nazionale.
Sopra la media si collocano le Regioni Competitività, che a fine ottobre hanno raggiunto il 57,1% della spesa certificata relativamente al Fondo sociale europeo e al Fondo europeo di sviluppo regionale; vanno peggio le Regioni Convergenza, la cui spesa certificata, tra Fse e Fesr, si è fermata al 43,1%, anche a causa - sottolinea la nota del Ministero - dei numerosi progetti infrastrutturali che implicano tempi di attuazione più lunghi.
Quanto ai 52 programmi operativi - regionali, interregionali e nazionali - sono 41 quelli che hanno superato l'obiettivo fissato per il 31 ottobre, 4 quelli entro la soglia di tolleranza e 7 quelli che non hanno centrato il target minimo. Si tratta, in particolare, di:
- due programmi interregionali, Attrattori ed Energie,
- i POR Fesr di Lazio, Piemonte, Sardegna e Umbria,
- il POR Fse della Val d'Aosta.
I dati saranno nuovamente aggiornati alla scadenza del 31 dicembre. A quel punto per i programmi non in linea con gli obiettivi Ue si rischia il disimpegno automatico delle risorse.