Servizi elettronici: linee guida Ue per nuove norme Iva
Linee guida pratiche per aiutare le imprese ad adeguarsi alle nuove norme europee sull'Iva. A pubblicarle è la Commissione europea.
La nuova regolamentazione, che entrerà in vigore nel 2015 per le imprese operanti nei settori del commercio elettronico, della teleradiodiffusione e della telecomunicazione, stabilisce che l'addebito dell'imposta sul valore aggiunto sia effettuato sulla base della posizione del compratore, piuttosto che su quella del venditore.
Uno sportello unico permetterà alle aziende che forniscono servizi per via elettronica di assolvere, dal proprio paese di immatricolazione, tutti gli obblighi relativi al pagamento dell'Iva per tutti gli Stati membri.
L'iniziativa è in linea con il progetto della Commissione Ue di ridurre gli ostacoli fiscali e gli oneri amministrativi per le imprese transfrontaliere nel mercato unico. Le linee guida pubblicate nelle scorse ore a Bruxelles si concentrano sulle informazioni da fornire per registrare e versare l'Iva, i formati in cui verranno richieste tali informazioni, i termini di presentazione e tutti i dettagli pratici sui pagamenti.
Obiettivo della pubblicazione delle linee guida è consentire alle aziende di adeguarsi ai nuovi standard e configurare i propri strumenti informatici per raccogliere le informazioni che dovranno essere presentare a partire dal febbraio 2015. Ulteriori linee guida saranno pubblicate il prossimo anno.