UE: Regolamento per l'approvazione automatica degli aiuti di stato (RGEC)

La Commissione europea ha adottato un nuovo regolamento per l'approvazione automatica di una serie di aiuti senza che gli Stati membri debbano notificarli alla Commissione stessa per concederli.  Questo nuovo regolamento generale di esenzione per categoria (RGEC) riunisce in un unico testo le norme precedentemente contenute in cinque distinti regolamenti e amplia le categorie di aiuti di Stato che beneficiano dell'esenzione, in favore delle PMI, dellla ricerca e innovazione, dello sviluppo regionale, della formazione, dell'occupazione, del capitale di rischio, della tutela dell'ambiente e delle misure di sostegno alla promozione dell'imprenditorialità.

Il regolamento riduce inoltre gli oneri amministrativi a carico delle autorità pubbliche, dei beneficiari e della Commissione ed entrerà in vigore venti giorni dopo la data di pubblicazione nella Gazzetta ufficiale, permettendo agli Stati membri di concedere immediatamente aiuti più mirati. Rappresenta peraltro un contributo significativo e di immediata efficacia all'Atto sulle piccole imprese per l'Europa adottato dalla Commissione nel giugno 2008.

Tutte le ventisei categorie di aiuto contemplate dal regolamento possono essere concesse alle PMI. Dal momento che gli aiuti in questione sono disponibili anche per le grandi imprese, le PMI beneficeranno di una maggiorazione.

Le categorie di aiuti autorizzate dal RGEC sono destinate a:

  • gli investimenti e l'occupazione in favore delle PMI
  • le piccole imprese nuovamente create da imprenditori donne
  • i servizi di consulenza in favore delle PMI
  • la partecipazione delle PMI a fiere
  • i conferimenti di capitale di rischio
  • la ricerca e sviluppo
  • gli studi di fattibilità tecnica
  • le spese connesse ai diritti di proprietà industriale per le PMI
  • la ricerca e sviluppo nel settore agricolo e della pesca
  • le nuove imprese innovative
  • i servizi di consulenza in materia di innovazione e i servizi di sostegno all'innovazione
  • la messa a disposizione di personale altamente qualificato
  • la formazione
  • l'assunzione di lavoratori svantaggiati sotto forma di integrazioni salariali
  • l'occupazione di lavoratori disabili sotto forma di integrazioni salaria
  • la compensazione dei sovraccosti connessi all'occupazione di lavoratori disabili
  • gli investimenti e l'occupazione a livello regionale
  • le nuove piccole imprese nelle regioni assistite
  • gli investimenti per andare oltre le norme comunitarie in materia di tutela ambientale
  • gli acquisti di mezzi di trasporto che rispettano norme più rigorose rispetto a quelle comunitarie in materia di tutela ambientale
  • l'adeguamento delle PMI a norme comunitarie non ancora in vigore
  • gli investimenti in misure di risparmio energetico
  • gli investimenti nella cogenerazione ad alto rendimento
  • gli investimenti per promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili
  • la realizzazione di studi in materia ambientale
  • l'ambiente, sotto forma di sgravi fiscali.

Le misure di aiuto non comprese nel RGEC non sono necessariamente illecite, ma restano semplicemente soggette al requisito tradizionale della notifica e la Commissione le valuterà in base agli orientamenti e alle discipline esistenti.

Il RGEC è consultabile sul sito Internet:
http://ec.europa.eu/comm/competition/state_aid/reform/reform.cfm
(Fonte: Europe Press Releases)