Piemonte: 22 milioni di euro dal POR FESR per innovazione e ricerca

Laboratorio - foto di SieBotA partire dal 18 novembre 2011 e fino al prossimo 2 dicembre i soggetti aggregati ai Poli di innovazione, e connessi al Terzo Programma Annuale (2011-2012), potranno presentare richiesta di contributo per la realizzazione di studi di fattibilità tecnica preliminare ad attività di ricerca sperimentale e sviluppo sperimentale, nonchè di progetti per la ricerca industriale, lo sviluppo sperimentale e l’innovazione. I fondi disponibili ammontano a 22 milioni di euro, a valere sulle risorse dell’ “Attività I.1.3 – Innovazione e PMI” del POR FESR 2007-13”.

I Poli di innovazione, incentrati su ambiti settoriali specifici e costituiti da raggruppamenti di imprese, organismi di ricerca e da un Ente Gestore, sono strumenti di coordinamento sinergico tra i diversi attori del processo innovativo e hanno l'obiettivo di rendere disponibili infrastrutture e servizi ad alto valore aggiunto, e di interpretare le esigenze tecnologiche delle imprese, per indirizzare le azioni regionali a sostegno della ricerca e dell’innovazione.

Con una recente Determinazione Dirigenziale, la Regione Piemonte ha approvato il Disciplinare e il bando per l'accesso ai finanziamenti riservati a proposte progettuali di:

  • imprese di grandi, medie e piccole dimensioni,
  • organismi di ricerca,
  • associazioni, fondazioni e altri enti in vario modo denominati,

aggregati al Polo, da inserire nei Programmi annuali proposti dai Gestori ed approvati dal Comitato di Valutazione e Monitoraggio.

I soggetti non aggregati possono partecipare alla realizzazione della proposta progettuale sia direttamente sia in base ad un rapporto contrattuale di prestazione con le imprese aggregate, fermo restando che i relativi costi non sono ammissibili alle agevolazioni e non concorrono alla determinazione delle soglie stabilite, ai fini della ricevibilità e dell’ammissibilità.

Le proposte progettuali, per la parte ammessa a contributo, dovranno essere realizzate e/o ascritte nella/alla unità locale dell’impresa beneficiaria regolarmente censita presso la CCIAA, localizzata nel territorio della Regione Piemonte e che risulti attiva e produttiva.

La coerenza della proposta progettuale rispetto alla traiettoria progettuale/linea di sviluppo di appartenenza costituisce criterio di ammissibilità dell’intervento medesimo.
Sono ammissibili a finanziamento le seguenti proposte progettuali:

  • studi di fattibilità tecnica preliminari ad attività di ricerca industriale o sviluppo sperimentale;
  • progetti di ricerca industriale e/o di sviluppo sperimentale;
  • progetti di innovazione, suddivisi in:
    - progetti di innovazione di prodotto/servizio (Linea A);
    - progetti di innovazione di processo (Linea B);
  • progetti per l’innovazione dei processi/prodotti attraverso l’interazione con l’utente.

Intensità, forma e misura dell’agevolazione dipendono dalla tipologia della proposta progettuale presentata e dalle caratteristiche dei soggetti beneficiari.

Il Soggetto Gestore del Polo presenterà in un’unica fase il Programma Annuale, in cui includerà i progetti proposti dai singoli beneficiari

Ogni proposta progettuale inclusa nel Programma presentato viene sottoposta a due esperti tecnici di settore individuati da Finpiemonte S.p.A. i quali restituiscono un esito finale unitario e condiviso.

Le procedure di selezione dei progetti saranno gestite in collaborazione tra la Regione e Finpiemonte Spa.