Basilicata: 30 milioni di euro per lo sviluppo agro-industriale

Paul CezanneLe domande di agevolazioni potranno essere presentate entro il prossimo 02/11/2009 per il bando che la Regione ha pubblicato al fine di promuovere  la realizzazione di Piani di Consolidamento e Sviluppo delle attività manifatturiere operanti nel settore Agroindustriale, ai sensi della Legge Regionale 10/2008. I fondi disponibili per le imprese ammontanto a 30 milioni di euro.
In particolare, possono presentare manifestazione di interesse le imprese manifatturiere che operano nei seguenti settori ed aree:
  • settore delle Industrie Agroindustriali, e precisamente attività rientranti nella Sezione C, Gruppo 10.3 "Trasformazione, conservazione e lavorazione dei prodotti ortofrutticoli", di cui alla Classificazione delle Attività Economiche ATECO 2007;
  • sede operativa interessata dal Piano ubicata nel Territorio della Regione Basilicata.
I Piani Industriali di Consolidamento e Sviluppo delle Attività  Industriali Regionali devono  prevedere:
  • investimenti in attività materiali ed immateriali finalizzati  all’ampliamento, ammodernamento, ristrutturazione e riorganizzazione,  riconversione o diversificazione produttiva;
  • il consolidamento e lo sviluppo dei livelli occupazionali delle  imprese beneficiarie, attraverso:
    1) il mantenimento del livello occupazionale esistente nell’unità  produttiva precedente all’utilizzo di qualunque tipologia di ammortizzatori  sociali;
    2) il reinserimento lavorativo nel ciclo produttivo dei lavoratori  eventualmente collocati in C.I.G.S. o interessati da contratti di solidarietà;
    3) l’eventuale ampliamento della base occupazionale con assunzioni a  tempo indeterminato.
  • la realizzazione di attività formative rivolte ai lavoratori da  impegnare nelle unità produttive interessate dagli investimenti.

Possono essere concesse le seguenti tipologie di aiuti:

  • contributi in conto capitale e in conto interessi, per la  realizzazione degli investimenti relativi a beni materiali ed immateriali, nel  rispetto delle disposizioni contenute negli Orientamenti in materia di aiuti  di Stato a finalità regionale 2007/2013 (2006/C54/08) e secondo le intensità  di cui alla Mappa degli aiuti regionali 2007/2013 (Aiuto di Stato n.324/2007);
  • aiuti per l’assunzione di lavoratori, considerati svantaggiati o  disabili, ai sensi della normativa comunitaria vigente in materia;
  • incentivi per la formazione continua, nel rispetto delle norme di cui  ai regolamenti comunitari sugli aiuti destinati alla formazione vigenti in  materia.
La valutazione delle manifestazioni d'interesse sarà effettuata da apposita struttura tecnica nominata dalla Giunta Regionale con successivo provvedimento.