Piemonte: artigianato, il Documento di indirizzi per gli anni 2012-2014

Artigianato - foto di Lucca1996Accompagnare le imprese durante e oltre la crisi sostenendone la competitività. E’ questo l’obiettivo strategico del Documento triennale di indirizzi per l’artigianato 2012-2014, come previsto dall’art. 10 della Legge regionale n. 1-2009. Per la sua attuazione la Regione ha stimato un fabbisogno finanziario di circa 65 milioni di euro.

L’obiettivo strategico che si intende perseguire nel corso del triennio è articolato in una serie di obiettivi specifici, da attuare attraverso l’adozione di programmi annuali e pluriennali di intervento, in collaborazione con le Confederazioni artigiane, il sistema camerale e i centri di assistenza tecnica (CAT) accreditati dalla Regione:

Accesso al credito

Le azioni dovranno sostenere l’adeguamento e il potenziamento degli strumenti di credito agevolato, sia in termini generali (intensità dell’agevolazione, requisiti di accesso) che particolari (tipologie di intervento specifiche), favorendo al contempo la razionalizzazione del sistema di garanzie.

Professioni/Occupazione/Formazione

Saranno attuati interventi che valorizzino le professioni artigiane, la qualità dei prodotti artigiani e il passaggio intergenerazionale, come il progetto sperimentale Bottega Scuola o il marchio Eccellenza artigiana.

Internazionalizzazione/promozione

Si vuole favorire la creazione e la ricerca di opportunità commerciali in Italia e all’estero, sostenendo le imprese nella definizione di strategie di marketing e di incoming territoriale.

Innovazione e qualificazione

L’obiettivo non è circoscritto alla mera “innovazione tecnologica” di processo o di prodotto, ma comprende anche agli aspetti organizzativi e gestionali di tutte le attività imprenditoriali, al fine di diffondere nuovi modelli imprenditoriali, incentivando la collaborazione tra imprese e mondo accademico.

Sviluppo dell’associazionismo

Gli interventi dovranno sostenere la diffusione di modelli associativi articolati, per l’esercizio in forma collettiva di attività strategiche per l’impresa (innovazione, gestione, commercializzazione, accesso al credito ecc), favorendo la riduzione degli oneri, miglioramento organizzativo/gestionale, riduzione dei rischi e aumento delle opportunità.

Semplificazione e assistenza alle imprese – CAT

L’obiettivo è razionalizzare la disciplina giuridica dell’artigianato, con particolare attenzione per il coordinamento delle politiche pubbliche di sostegno e incentivazione, l’accesso alle informazioni da parte delle imprese, l’accompagnamento alle imprese su tematiche di particolare rilevanza e complessità.

Razionalizzazione degli insediamenti

Gli interventi dovranno favorire la conoscenza delle reali esigenze delle imprese artigiane, dello stato dell’arte delle infrastrutture sul territorio le criticità urbanistiche, affinché siano adottate politiche insediative adeguate.

Conoscenza del settore

Per supportare al meglio il settore artigiano, la Regione intende costruire un sistema informativo stabile e coerente (attraverso monitoraggi, ricerche, campagne di comunicazione ecc.), che sia in grado di verificare e valutare l’impatto economico delle politiche di settore.

Il documento di indirizzi ha validità fino al 31 dicembre 2014.

Links

Documento triennale di indirizzi per l’artigianato 2012-2014


Legge regionale n. 1 del 14 gennaio 2009