Youth Guarantee: verso il Piano di attuazione per l'Italia
La Struttura di missione competente per la Youth Guarantee - il programma Ue che dal 2014 sosterrà l'inserimento lavorativo degli under 25 - ha approvato il documento preparatorio in vista del Piano di attuazione della Garanzia Giovani in Italia.
Obiettivo e contesto
La Youth Guarantee intende garantire ai giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni un'offerta formativa o lavorativa entro quattro mesi dal termine del percorso di istruzione o dall'inizio della disoccupazione. Un impegno in parte già assunto in Italia con il decreto legislativo n. 181 del 21 aprile 2000, che ha previsto misure di inserimento lavorativo o di formazione per i giovani disoccupati, ma non per quelli in uscita dal sistema d’istruzione formale, e manca ancora di meccanismi di monitoraggio e valutazione dei servizi erogati.
Nel contesto della crisi, la platea dei potenziali beneficiari di questo strumento - che nel primo biennio avrà in Italia una dotazione di circa 500 milioni di euro - si è allargata, raggiungendo quota un milione e 300 mila under 25 che non studiano e non lavorano (Neet).
Il Piano
La struttura di missione istituita dal Dl 76/2013 - che coinvolge oltre al Ministero del Lavoro e alle sue agenzie tecniche ISFOL e Italia Lavoro, l’INPS, i Ministeri dell’Istruzione e dello Sviluppo economico, il Dipartimento della Gioventù, le Regioni, le Province e Unioncamere – ha il compito di elaborare il piano di attuazione della Youth Guarantee in Italia.
In particolare il Piano dovrà:
- definire i livelli essenziali delle prestazioni per tutto il territorio nazionale,
- rendere disponibile una rete di punti di accesso fisici e virtuali per i giovani interessati ad accedere alla Garanzia,
- prevedere servizi e interventi sussidiari da parte del Governo e delle Regioni e un sistema nazionale di monitoraggio degli standard e delle prestazioni, in cui dovrebbe rientrare anche un portale nazionale che offra informazioni sulle opportunità di lavoro in Italia e nell'Ue,
- promuovere la cooperazione fra i sistemi nazionali dell’istruzione, della formazione professionale, della previdenza e della sicurezza sul lavoro e tra questi e i corrispondenti sistemi europei.
Le azioni finanziabili a valere sulla Youth Guarantee che la struttura di missione potrà individuare comprendono:
- un’offerta di lavoro eventualmente accompagnata da un bonus occupazionale;
- un’offerta di contratto di apprendistato, anche da svolgersi all’estero con il supporto della rete Eures;
- un’offerta di tirocinio con borsa;
- un’esperienza con il servizio civile;
- l’inserimento o il reinserimento in un percorso di formazione o istruzione per completare gli studi o specializzarsi professionalmente;
- l’accompagnamento in un percorso di avvio d’impresa.
Il Piano nazionale di attuazione sarà definito entro il 31 dicembre 2013 e presentato in Conferenza Stato-Regioni e in sede europea. Ulteriori dettagli saranno poi affidati alle Linee guida e al Piano degli obiettivi,cui dovranno seguire, entro 60 giorni, i Piani attuativi regionali.
Links
Documento preparatorio a cura della struttura di missione sulla Youth Guarantee