Patti per il Sud – si aggiunge Napoli
Con la firma dell'accordo per la città metropolitana di Napoli, i Patti per il Sud siglati dal Governo salgono a quota 14. Manca all'appello solo Cagliari.
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> Patti per il Sud – si aggiungono Molise e Sardegna
I Patti per il Sud, al centro del piano per il Mezzogiorno, individuano risorse, priorità e tempi d’azione per ciascuna delle aree del Paese interessate dai progetti di investimento.
Patto per Napoli
In visita in Campania, il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha firmato a Napoli, insieme al sindaco Luigi De Magistris, il Patto per la città.
Patto che prevede un investimento complessivo pari a 629 milioni di euro, articolato in cinque assi prioritari:
- Infrastrutture;
- Ambiente e territorio;
- Sviluppo economico;
- Valorizzazione culturale;
- Rafforzamento della Pubblica amministrazione.
Delle risorse complessive, 308 milioni sono a valere sul FSC 2014-2020.
I patti già firmati
Il primo ad essere stato siglato, il 24 aprile scorso, è stato quello per la Regione Campania: in tutto, il Patto per la Campania prevede investimenti per 9,5 miliardi di euro in 6 aree d'intervento: Infrastrutture; Ambiente; Sviluppo economico e produttivo; Scuola, Università e Lavoro; Turismo e cultura; Sicurezza e Cultura della Legalità.
Il 30 aprile è stata la volta della Regione Calabria: un Patto da 4,9 miliardi di euro articolato in una serie di interventi nei settori: Infrastrutture nodali; Ambiente e messa in sicurezza del territorio (Programma Calabria Sicura); Sviluppo economico e produttivo; Turismo, Cultura e Sport; Scuola, Università e lavoro; Edilizia ed innovazione sanitaria; Sicurezza e legalità.
Nel corso della stessa giornata, Renzi ha inoltre inaugurato i nuovi spazi del Museo nazionale archeologico di Reggio Calabria, siglando al contempo il Patto per la città, da 410 milioni di euro.
A seguire sono stati siglati i patti per altre due città metropolitane, Catania e Palermo, rispettivamente da 739 e 770 milioni di euro, e quello per la Basilicata, da 4 miliardi di euro, articolato in cinque assi: Infrastrutture (circa 1,83 miliardi di euro), Ambiente (953 milioni), Sviluppo economico e produttivo (424 milioni), Turismo e cultura (308 milioni), Welfare e legalità (278 milioni).
> Patti per il Sud – si aggiungono Abruzzo e Bari
Quindi è stata la volta dei patti con la Regione Abruzzo, cui stato è destinato 1 miliardo e mezzo per investimenti in infrastrutture (616 milioni di euro), ambiente (477 milioni), sviluppo economico e produttivo (157 milioni), turismo e cultura (254 milioni), e la città metropolitana di Bari, cui sono andate risorse superiori a 657 milioni di euro, concentrate su infrastrutture (315 milioni), sviluppo economico e produttivo (71 milioni e mezzo), riqualificazione sociale e servizi metropolitani (170 milioni), ambiente e territorio (32 milioni), turismo e cultura (63 milioni), governance (5 milioni).
A seguire, sono stati siglati i patti per la Regione Molise, cui è destinato un investimento di 727,7 milioni di euro, la Sardegna, che può contare su un investimento di quasi 3 miliardi di euro, e il Contratto istituzionale di sviluppo con la città di Taranto.
Gli ultimi patti siglati prima di quello di Napoli hanno riguardato la Puglia, che può contare su un investimento complessivo pari a 5,7 miliardi di euro, e la Sicilia, da 5,7 miliardi. Manca all'appello solo la città metropolitana di Cagliari.