Accordo Bei-Commissione Ue sulle tecnologie abilitanti fondamentali

Nanotecnologia - foto di Iliya Pitalev / Илья ПиталевUn memorandum d'intesa sancisce l'impegno di Commissione europea e Banca europea degli investimenti nella promozione delle cosiddette “Tecnologie abilitanti fondamentali” (Key Enabling Technologies – KET), in coincidenza con la riunione inaugurale del Gruppo ad alto livello dedicato al settore. Obiettivo: garantire l'accesso al credito a chi investe nelle nelle tecnologie e nei materiali avanzati, nelle bio e nanotecnologie, nella fotonica e nella micro/nanoelettronica.

Secondo le stime di Bruxelles, il mercato delle tecnologie abilitanti fondamentali raggiungerà nel 2015 il valore di mille miliardi di euro, dai 650 miliardi di euro del 2008, offrendo soluzioni a industrie chiave per l'Europa, dall'automotive allo spazio, dalla chimica all’energia.

Da qui la costituzione del Gruppo ad alto livello, prima, e l'accordo tra Esecutivo Ue e Bei, poi.

Il Gruppo ad alto livello è costituito da organizzazioni dei fornitori di tecnologie abilitanti, dell'industria, parti sociali e partenariati pubblici-privati (PPP). Gli aspetti su cui lavora sono:

  • ricerca e innovazione,
  • meccanismi di ingegneria finanziaria;
  • cooperazione tra attori della filiera;
  • commercio e aiuti di Stato,
  • risorse umane e competenze,
  • politiche nazionali e regionali nel settore.

L'intesa con la Bei, invece, mira ad agevolare l'accesso al credito per gli investimenti nelle tecnologie abilitanti fondamentali.

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