eCall per la sicurezza stradale: in caso di incidente l'auto chiama i soccorsi
eCall è un dispositivo di sicurezza da installare negli autoveicoli, che in caso di incidente grave contatta automaticamente il 112 e trasmette le informazioni necessarie al servizio d'emergenza per intervenire. Il sistema, già approvato da 18 paesi europei, di cui 15 appartenenti all'Unione, ha ora ottenuto il favore di altri 5 stati, Belgio, Danimarca, Lussemburgo, Malta e Romania, che oggi hanno firmato un protocollo di intesa per promuoverne la diffusione durante una cerimonia svoltasi a Bruxelles.
Con l'adozione di eCall in Europa si potranno salvare fino a 2.500 vite ogni anno, grazie al meccanismo delle chiamate d'emergenza e all'adozione di sistemi tecnologici che ne garantiranno il funzionamento ovunque.
Nel corso degli ultimi tre anni, infatti, l'UE ha investito circa 160 milioni di euro nella ricerca per applicare l'ICT ai trasporti.
In particolare eCall rientra nell'ambito del progetto Auto intelligente, che promuove l'utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione per favorire una mobilità su strada intelligente, sicura e pulita.
L'applicazione di questo sistema richiede non solo l'installazione del dispositivo sui veicoli, il cui costo è di circa 100 euro per vettura, ma anche un adeguamento delle infrastrutture dei servizi di emergenza che riceveranno le chiamate.
La Commissione europea avrebbe voluto introdurlo già nel 2009, ma le adesioni non furono sufficienti.
Ora con il sostegno di altri 5 paesi, di diverse organizzazioni e di 90 firmatari tra operatori della telefonia mobile e case automobilistiche europee, eCall potrà effettivamente "migliorare, e addirittura salvare, la vita dei nostri cittadini", come ha affermato la commissaria europea per l'agenda digitale e vicepresidente della Commissione Neelie Kroes.