Il Green Consumption Pledge aiuta i consumatori a scegliere la sostenibilità
Con l’Impegno per un consumo verde Bruxelles ha chiesto alle aziende di diversi settori di assumere impegni concreti, pubblici e verificabili per ridurre le emissioni e vendere prodotti più sostenibili.
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L’impegno consiste nel mettere i consumatori in condizione di compiere scelte ecologiche. Per farlo, occorre però maggiore trasparenza in merito all'impronta di carbonio e alla sostenibilità delle imprese.
Il Green Consumption Pledge - l’iniziativa della Commissione europea realizzata nell'ambito della nuova agenda dei consumatori e che rientra nel patto europeo per il clima - si propone appunto di fare questo, chiedendo alle aziende un impegno a favore di un consumo sostenibile che vada al di là di quanto richiesto dalla legge.
Il gruppo Colruyt, Decathlon, LEGO, L'Oréal e Renewd sono state le prime imprese a sottoscrivere l’impegno.
Come funziona il Green Consumption Pledge
L'iniziativa si incentra su prodotti non alimentari ed è complementare al codice di condotta nell'ambito della strategia Farm to Fork, che riunirà i portatori di interessi del sistema alimentare affinché assumano impegni a favore di pratiche commerciali e di marketing responsabili.
Cinque gli ambiti oggetto dell'impegno:
- calcolare l'impronta di carbonio dell'impresa, catena di approvvigionamento compresa, avvalendosi della metodologia di calcolo o del sistema di gestione ambientale messi a punto dalla Commissione, e stabilire procedure adeguate improntate al dovere di diligenza al fine di conseguire riduzioni dell'impronta in linea con gli obiettivi dell'accordo di Parigi;
- calcolare l'impronta di carbonio di determinati prodotti di punta dell'impresa, utilizzando la metodologia approvata dalla Commissione, e conseguire riduzioni dell'impronta dei prodotti selezionati, rendendo pubblici i dati dei progressi realizzati;
- aumentare la quota dei prodotti o servizi sostenibili nelle vendite totali dell'impresa o del comparto aziendale selezionato;
- assegnare una parte della spesa destinata alle relazioni pubbliche dell'impresa alla promozione di pratiche sostenibili in linea con l'attuazione, da parte della Commissione, delle politiche e delle azioni del Green Deal europeo;
- assicurare che le informazioni sulle impronte di carbonio dell'azienda e dei prodotti fornite ai consumatori siano facilmente accessibili, precise e chiare, e mantenerle aggiornate nel caso di eventuali riduzioni o aumenti di tali impronte.
Per aderire, le imprese hanno tempo fino alla fine di marzo.
La fase pilota iniziale dell'impegno per il consumo verde sarà completata entro gennaio 2022. Prima di adottare ulteriori misure, il funzionamento di questa iniziativa sarà valutato in consultazione con le imprese partecipanti, le organizzazioni dei consumatori pertinenti e altri portatori di interessi.