UE - consultazione pubblica su pianificazione fiscale aggressiva
L'Ue valuta l'introduzione di disincentivi per i consulenti coinvolti in operazioni di pianificazione fiscale aggressiva
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La Commissione Ue ha avviato una consultazione pubblica per raccogliere pareri ed opinioni sull'eventuale necessità di un'azione comune volta a introdurre deterrenti più efficaci per i consulenti impegnati in operazioni che facilitano l'evasione e l'elusione fiscale.
Pianificazione fiscale aggressiva
In Europa molte imprese e singoli cittadini si affidano a intermediari per elaborare strutture finanziarie che li aiutino a eludere la giusta quota di imposte da pagare. Questi intermediari includono consulenti, avvocati, consulenti finanziari e per gli investimenti, contabili, istituzioni finanziarie, intermediari assicurativi e agenti che istituiscono società (prestatori di servizi relativi a società o trust). I sistemi elaborati da questi intermediari possono spesso portare a una perdita di gettito fiscale per le casse degli Stati membri.
Il Parlamento europeo ha già chiesto misure più rigorose nei confronti degli intermediari che contribuiscono a creare sistemi di pianificazione fiscale aggressiva, mentre il Consiglio ha invitato lo scorso maggio la Commissione "a prendere in considerazione iniziative legislative in materia di comunicazione obbligatoria di informazioni, sulla base dell'azione 12 del progetto dell'OCSE sul BEPS, al fine di introdurre disincentivi più efficaci per gli intermediari che intervengono nell'ambito di sistemi di evasione o elusione fiscali".
Come stabilito nella comunicazione su ulteriori misure intese a rafforzare la trasparenza e la lotta contro l'evasione e l'elusione fiscali, il Collegio dei commissari vuole fare maggiore luce sulle attività dei consulenti fiscali, riflettendo su deterrenti efficaci per coloro che attuano sistemi di pianificazione fiscale aggressiva e per chi li utilizza.
Consultazione pubblica
Attraverso la consultazione pubblica la Commissione Ue intende, in particolare, raccogliere pareri su come istituire un sistema di comunicazione obbligatoria per i consulenti fiscali. Tali norme obbligherebbero gli intermediari a fornire informazioni tempestive sui sistemi che potrebbero essere ritenuti una pianificazione aggressiva o abusiva a fini fiscali e rifletterebbero le linee direttrici non vincolanti dell'OCSE (Azione 12 BEPS) per la comunicazione delle strategie di pianificazione fiscale aggressiva.
La consultazione pubblica aiuterà a decidere se è appropriato introdurre norme vincolanti a livello europeo e, in caso, quale dovrebbe essere lo strumento giuridico più adatto.
Possono inviare il proprio contributo, entro il 16 febbraio 2017, imprese, cittadini, organizzazioni internazionali, università ecc.
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