Decreto del Fare - DL 69-2013: via libera della Camera alla legge di conversione

Palazzo Montecitorio - foto di Manfred HeydeDopo una seduta fiume di 42 ore, la Camera ha approvato, con 344 voti a favore e 136 contrari, il disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 69 del 21 giugno 2013 recante disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia, più noto come decreto del Fare.

Tra le principali misure del dl 69/2013 figurano:

  • rafforzamento del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese,
  • bonus, per un importo massimo di 2,5 miliardi, per l'acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature da parte delle piccole e medie imprese,
  • rifinanziamento, con 150 milioni di euro, dei contratti di sviluppo,
  • contributi per la chiusura e trasformazione da impianti di distribuzione di carburanti liquidi in impianti di distribuzione esclusiva di metano per autotrazione,
  • crediti agevolati per la costituzione di imprese miste,
  • misure per l'accelarare l'utilizzo dei fondi strutturali europei,
  • proroga del credito d'imposta per la produzione, la distribuzione e l'esercizio cinematografico,
  • interventi in materia di agenda digitale, in particolare per la diffusione del fascicolo sanitario elettronico e del domicilio digitale, e liberalizzazione del wifi,
  • stanziamento di 2 miliardi e 69 milioni di euro per sbloccare i cantieri e i lavori di manutenzione dei Comuni,
  • piano da 100 milioni per ciascuno degli anni dal 2014 al 2016 per l'edilizia scolastica,
  • programma “6mila campanili” per la ristrutturazione degli edifici pubblici,
  • fondi alle università per la ricerca e borse di mobilità per gli studenti.

Con il passaggio alla Camera sono state aggiunte nuove norme, tra cui lo stanziamento di ulteriori 150 milioni di euro per la messa in sicurezza delle scuole da assegnare alle Regioni per il 2014.

Il provvedimento passa ora all'esame del Senato, dove si prevede che verrà cancellata la norma, aggiunta a Montecitorio, che esonera i manager delle società pubbliche non quotate che svolgono servizi di interesse generale dal tetto agli stipendi dei manager.

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Conversione in legge del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, recante disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia