Veneto: giovani agricoltori protagonisti della PAC post-2013
I giovani imprenditori al centro della nuova Politica agricola comune (PAC). Ad annunciarlo l'assessore regionale Franco Manzato, durante la presentazione del Rapporto 2012 sull'agroindustria e l'agricoltura del Nord Est a Legnaro (Pd).
“Dopo la pausa estiva - ha sottolineato Manzato - il ‘tavolo innovazione verde’ dei giovani agricoltori veneti raccoglierà idee, creatività, visione strategica e necessità per lo sviluppo dell’agricoltura degli under 40”. Obiettivo, rendere più competitive le aziende agricole nei prossimi anni, sfruttando “la ricerca e la visione strategica fresca” tipica dei giovani.
Negli ultimi tre anni grazie al Programma di sviluppo rurale (PSR 2007-2013) in Veneto sono ‘nati’ circa 1.500 nuovi giovani imprenditori agricoli. Inoltre, è stata avviata una riforma per spostare più risorse pubbliche sugli investimenti e rendere sempre più efficiente il sistema agricolo veneto.
La Regione, ha ricordato l'assessore, ha promosso anche “la riorganizzazione di Veneto Agricoltura (risparmiando 1,8 milioni di euro), l’ampliamento dell’attività di Avepa (l'agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura) al Friuli Venezia Giulia, chiuso gli ispettorati agricoli e aperto gli sportelli unici (risparmio 1,8 milioni di euro all'anno)”.
A questi interventi si aggiungono la semplificazione delle procedure burocratiche e il reperimento di ulteriori finanziamenti tramite la Cassa depositi e prestiti e l’accordo con Ismea.
“Dal 2014 prenderà avvio la nuova PAC e questo – ha concluso Manzato – richiede agli imprenditori un’analisi aziendale strategica, mentre la Regione deve assumere iniziative che accompagnino il processo ormai alle porte”.