Euregio: Tirolo, Alto Adige e Trentino uniti per un’edilizia piu' sostenibile
Costruzioni ecologiche e tecnologie verdi diventano una priorità in Trentino Alto Adige con il “Protocollo Euregio per l'edilizia sostenibile e le green tech”, siglato il 2 maggio a Bolzano nel corso della riunione del Gruppo europeo di cooperazione territoriale (Gect) "Euregio Tirolo - Alto Adige - Trentino".
Con il Protocollo le tre aree geografiche non solo hanno riconosciuto all'edilizia il ruolo di “motore strategico dell'economia”, ma hanno anche sancito il comune impegno nel “dare vita a forme più strette di collaborazione per diventare una delle regioni europee a maggiore vocazione di sostenibilità”.
Questa cooperazione coinvolgerà diversi campi, dal marketing alla ricerca, grazie al supporto di partner come Tis, Standortagentur Tirol e Manifattura s.r.l. di Trento.
“L’Euregio è importante per la sua dimensione istituzionale – ha dichiarato il presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai - ma è anche importante che offra progetti concreti, in particolare per i giovani, per superare la crisi economica”.
Crisi che ha interessato soprattutto i lavoratori del comparto edile, incontrati nei giorni scorsi dal presidente del Land Tirol, Günther Platter. Per far ripartire il settore dell’edilizia, ha sottolineato Platter durante la riunione del Gect, “dobbiamo specializzarci e lavorare in una logica di distretto”, puntando sull’eco-sostenibilità a livello sovra-provinciale.
Nel corso della seduta è stato presentato anche il nuovo logo del Gect, un'aquila composta da tre diverse parti con tre diversi colori. L’obiettivo è “dare un'immagine unitaria dell'Euregio verso l'esterno”, ha spiegato il presidente dell’Alto Adige, Luis Durnwalder. "Il logo potrà affiancare le bandiere delle tre regioni - ha aggiunto Dellai - e dovrebbe diventare uno strumento di identificazione della popolazione in questa nuova istituzione".
La riunione si è conclusa con la discussione sulle attività gestite e coordinate da Euregio e con la proposta di presentare al pubblico il Gect, in occasione dell’Expo 2015 a Milano, “per la quale – ha concluso Durnwalder - pensiamo di organizzare uno stand comune, e un'altra fondamentale vetrina diventerà la candidatura a capitale europea della cultura nel 2019”.