Wto: la Cina abolisca i dazi sull'export di materie prime
L'Organizzazione mondiale del commercio chiede alla Cina di eliminare i dazi sull'esportazione di materie prime. Confermando un verdetto del luglio scorso, l'organo d'appello della World Trade Organisation si è posto a fianco di Unione europea, Stati Uniti e Messico, che avevano denunciato l'anomalia cinese e invitato Pechino a mantenere gli impegni assunti al momento dell'adesione alla Wto.
Al momento la Cina impone dazi su diverse materie prime – bauxite, fluorite, magnesio, manganese, silicio, fosforo e zinco. Misure restrittive all'export che, come conferma la sentenza, rappresenterebbero una violazione delle regole imposte dall'organizzazione mondiale del commercio.
Un grande successo, così il commissario europeo per il commercio Karel De Gutch ha commentato la sentenza. “Un chiaro segnale che simili misure non possono essere utilizzate come strumenti protezionistici per incoraggiare l'industria nazionale”.
“La Cina dovrà rimuovere rapidamente le restrizioni all'export di materie prime”, ha concluso il commissario, “soprattutto mi aspetto che Pechino elimini i dazi in tutto il comparto esportazioni, in linea con le regole della World trade organisation”.
Perché la sentenza non cada nel dimenticatoio, l'Unione europea, appoggiata da Usa e Messico, ne richiederà l'applicazione entro 30 giorni.