UE: 2,4 milioni di euro per la formazione imprenditoriale
Alla vigilia del 25esimo anniversario del programma Erasmus per la mobilità degli studenti, la Commissione europea lancia un nuovo invito per promuovere l'avvio di nuove imprese da parte giovani europei. L'invito, dotato di un budget complessivo di oltre 2,4 milioni di euro, promuove l'introduzione della formazione all'imprenditorialità come materia d'insegnamento nei programmi scolastici dell'Ue.
Lo strumento, che ha lo scopo di concorrere all'attuazione del principio 1 dello «Small Business Act» e dell'agenda di Oslo per la formazione all'imprenditorialità in Europa, si rivolge agli insegnanti e ai giovani per la realizzazione di una delle seguenti priorità:
- Lotto 1:
- creazione di modelli transeuropei che permettano agli insegnanti delle scuole primarie e secondarie di sviluppare competenze e metodi per introdurre la formazione all'imprenditorialità in diverse materie d'insegnamento e in vari contesti;
- organizzazione e realizzazione di seminari transeuropei per gli insegnanti di imprenditorialità negli istituti d'istruzione superiore (università, scuole di direzione aziendale, facoltà di scienze applicate, ecc.); - Lotto 2: creazione di una piattaforma europea online per docenti/formatori, che permetta lo scambio transfrontaliero di buone prassi, metodi e materiale didattico;
- Lotto 3: sviluppo e sperimentazione di un quadro comune europeo di strumenti e di indicatori per valutare la mentalità, le attitudini e le competenze imprenditoriali acquisite dagli studenti nella loro formazione.
I progetti potranno coinvolgere le amministrazioni pubbliche a tutti i livelli, le autorità nazionali, regionali e locali, le istituzioni dell'istruzione (scuole primarie e secondarie, scuole professionali, università, ecc.), le ONG, le associazioni e le fondazioni attive nei campi pertinenti, i soggetti erogatori di istruzione e formazione (pubblici e privati), le Camere di commercio e industria o organismi analoghi, le associazioni di imprese e le reti di appoggio alle imprese, aventi sede in uno dei seguenti paesi:
- Stati membri UE;
- paesi SEE: Islanda, Liechtenstein e Norvegia;
- paesi candidati all'adesione: Croazia, ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Islanda, Montenegro e la Turchia;
- Albania, Israele e Serbia (che partecipano al Programma per la competitività e l'innovazione).
Le domande devono essere presentate entro il 16 febbraio 2012.
L'invito si affianca alle altre iniziative promosse dall'Ue a sostegno della formazione e dell'imprenditorialità, come l'Erasmus per i giovani imprenditori; iniziative, che, come ha ricordato oggi il Commissario europeo per l'istruzione, Androulla Vassiliou, in occasione dell'anniversario d'argento dell'Erasmus, saranno raggruppati in unico programma per la formazione e la gioventù, denominato Erasmus for All.
Alle celebrazioni in corso a Bruxelles l'Italia sarà rappresentata in qualità di "Ambasciatore erasmus" dal professore Maurizio Oliviero, ordinario di Diritto pubblico comparato all'Università di Perugia, delegato del Rettore per l'orientamento e presidente dell'Adisu.