Friuli Venezia Giulia: dalla LR 47-78 contributi in conto capitale per attivita' di R&S

Novità

Industria - foto di Geo Swan

A partire dalle ore 9.15 del 15 gennaio 2012 riaprono i termini per la presentazione di progetti nell'ambito della ricerca industriale e delle attività di sviluppo sperimentale previsti dalla Legge regionale n. 47-1978. Ai fini della selezione e del finanziamento delle proposte, sono state apportate alcune modifiche ed integrazioni al Regolamento attuativo della Legge, prevedendo misure atte a garantire la semplificazione, l'efficienza, l'economicità e la trasparenza delle procedure.

L'intervento prevede l'erogazione di contributi in conto capitale volti a finanziare la realizzazione delle seguenti iniziative:

  • progetti di ricerca industriale e di attività di sviluppo sperimentale, finalizzati alla messa a punto di nuovi prodotti, processi produttivi o servizi o al miglioramento significativo di prodotti, processi produttivi o servizi esistenti. I progetti di ricerca e i progetti di sviluppo possono prevedere l’impianto o l’ampliamento di laboratori e centri di ricerca;

  • progetti congiunti, finalizzati all’innovazione dei processi e dell’organizzazione dell’impresa nelle attività di servizio;

  • affidamento di commesse di ricerca industriale e attività di sviluppo sperimentale, da parte di PMI, a soggetti altamente qualificati.

Potranno presentare progetti di ricerca e sviluppo imprese industriali, consorzi o società consortili, anche cooperative, costituiti da imprese industriali, ATI, centri di ricerca industriale e trasferimento tecnologico con personalità giuridica autonoma, consorzi fra imprese industriali e altri soggetti pubblici o privati, purché la partecipazione finanziaria dei soggetti industriali sia superiore al 50%.
Tutti i soggetti interessati dovranno avere sede operativa attiva nel territorio regionale.
I progetti di innovazione congiunti, invece, dovranno prevedere, inoltre, la partecipazione di:
  • altre PMI o grandi imprese (a condizione di partecipare ad almeno il 30% della spesa) qualora le proponenti siano PMI,
  • altre PMI (a condizione di partecipare ad almeno il 30% della spesa) nel caso i cui le proponenti siano grandi imprese.
Infine, sono beneficiarie dei contributi per la realizzazione di commesse di ricerca e di sviluppo le sole PMI industriali, in qualsiasi forma costituite, singole o associate, nonché i consorzi fra PMI industriali ed altri soggetti pubblici e privati, purché la partecipazione finanziaria delle PMI industriali sia superiore al 50% e il consorzio rientri nei parametri dimensionali di PMI.
L'intensità degli incentivi sarà definita in relazione al grado di valutazione del progetto, determinato sulla base di criteri legati ai contenuti e agli obiettivi della ricerca, ai requisiti soggettivi dell'impresa, alle collaborazioni, agli impatti del progetto sul sistema socio-economico regionale.
L'intensità massima dell'aiuto in ogni caso non potrà superare l'80% per i progetti di ricerca e per le commesse di ricerca, il 60% per i progetti di sviluppo e per le commesse di sviluppo, il 35% per i progetti di innovazione dei processi e dell’organizzazione.
Le risorse a disposizione per consentire la riapertura dei termini dello strumento derivano dalla chiusura del bando concernente l'attuazione dell'attività 1.1.a)2 del P.O.R.-F.E.S.R. 2007-2013.
Links

Legge regionale 3 giugno 1978, n. 47